L'Ungheria ritiene le forniture di gas tramite "Turkish Stream" il miglior scenario possibile, dal momento che le vie alternative attraverso Romania o Croazia non sono ancora testate, riporta l'agenzia. "Per questo motivo l'Ungheria ha interesse nel ricevere il gas da sud", — l'agenzia riporta le parole del ministro Szijjártó.
Allo stesso tempo l'Ungheria verrà collegata a "Turkish Stream" entro la fine del 2019, ha osservato l'agenzia.
Martedì Szijjártó aveva comunicato che oggi avrebbe avuto dei colloqui con il numero uno di Gazprom Alexey Miller.
Nel dicembre 2014 per la posizione non costruttiva della UE la Russia aveva annunciato di rinunciare al gasdotto "South Stream", che si sarebbe snodato attraverso i territori di Bulgaria, Serbia, Ungheria, optando a favore di un nuovo gasdotto attraverso la Turchia ("Turkish Stream").
Il 10 ottobre 2016 Russia e Turchia avevano firmato un accordo intergovernativo sul progetto "Turkish Stream", i cui lavori di costruzione sarebbero stati gestiti dalla società South Stream Transport. Il documento prevede la costruzione di due rami di gasdotto lungo i fondali del Mar Nero con una capacità di 15,75 miliardi di metri cubi ciascuno. Una linea serve per consegnare il gas russo ai clienti turchi, mentre l'altra è un gasdotto di transito del gas verso l'Europa.
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