"La Bulgaria e la Russia hanno deciso di costituire dei gruppi di lavoro per ripristinare i progetti energetici comuni, tra cui la costruzione del gasdotto" South Stream" — Bloomberg riporta le parole del capo del governo bulgaro.
Tra gli altri progetti che verranno discussi figura la costruzione della centrale nucleare di Belene, sospesa nel 2009.
Venerdì scorso il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il premier bulgaro. I politici hanno discusso di cooperazione bilaterale, con particolare attenzione alla realizzazione di progetti energetici comuni.
Nel dicembre 2014 la Russia aveva annunciato di rinunciare a "South Stream", che si sarebbe snodato attraverso i territori di Bulgaria, Serbia e Ungheria, a favore di un nuovo gasdotto verso la Turchia ("Turkish Stream"). Tuttavia anche questo progetto è stato congelato dopo il peggioramento delle relazioni tra Mosca e Ankara.
Il motivo della rinuncia a "South Stream" è nella posizione dell'Unione Europea: secondo il terzo pacchetto energia, una società non può produrre e gestire la rete di distribuzione del gas.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)