L'Ucraina può fare a meno delle forniture di gas dalla Russia, ma non rinuncerà ai colloqui trilaterali sulle condizioni di vendita della Russia nel secondo trimestre del 2016, ha affermato il ministro dell'Energia e del Carbone Demchishin in un'intervista con il portale "Ukrainskie Novosti".
"Sappiamo che possiamo fare a meno gli acquisti dalla Russia, ma a certe offerte commerciali è irragionevole rinunciare alle trattative. Occorre almeno ascoltare la parte russa. Inoltre il formato trilaterale ha lavorato abbastanza efficacemente, perché in casi estremi è sempre stato possibile trovare una parte col ruolo da mediatore," — ha affermato Demchishin quando gli è stato domandato della necessità di avere colloqui sulle forniture di gas dalla Federazione Russa nel secondo trimestre di quest'anno.
Alla fine di marzo scadrà la validità del cosiddetto "pacchetto invernale del gas", che sanciva a Kiev il diritto di acquistare il gas dalla Russia. L'accordo era stato siglato dalla Federazione Russa e dell'Ucraina con la mediazione della Commissione Europea il 25 settembre 2015. Dopo aver acquistato volumi pari a 540 milioni di dollari in base agli obblighi dell'accordo, il 25 novembre scorso Kiev ha sospeso gli acquisti di gas dalla Federazione Russa. Allo stesso tempo l'Ucraina ha continuato a comprare il gas di transito verso l'Unione Europea, convinta che il suo prezzo sia più basso rispetto a quello russo.
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