La Russia è rammaricata dal fatto che l'Ucraina abbia annunciato il default sul debito che ha con la Russia invece di negoziare la ristruttrazione, tuttavia la moratoria annunciata da Kiev non annulla i suoi obblighi di pagamento, ha detto ai giornalisti il ministro delle Finanze della Russia Anton Siluanov.
"La Russia prende atto della decisione annunciata ieri da Kiev che introduce una moratoria sul debito nei confronti della Federazione Russa. Siamo rammaricati per il fatto che l'Ucraina abbia deciso di andare in default piuttosto che tenere una trattativa sulla sostanza della proposta, fatta dal presidente della Russia durante il G20 di Antalya in novembre di quest'anno", — ha comunicato Siluanov.
In precedenza il presidente Putin aveva proposto all'Ucraina una dilazione di tre anni alla condizione che gli USA, l'UE o una delle autorevoli istituzioni finanziarie internazionali garantissero il debito di Kiev.
Il debito sui 3 miliardi di eurobond ucraini, sottoscritti dalla Russia, scade domenica 20 dicembre. Di conseguenza il pagamento deve essere effettuato nel primo giorno lavorativo successivo a questa data, cioè il 21 dicembre.
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