Unione Europea e Svizzera hanno siglato oggi un accordo sulla trasparenza fiscale. L'intesa prevede lo scambio automatico di informazioni di natura bancaria e finanziaria a partire dal 2018. La firma che mette di fatto la parola fine al segreto bancario svizzero è stata posta a Bruxelles dal Segretario di Stato svizzero Jacques de Watteville e dal commissario europeo Pierre Moscovici. La ratifica dell'accordo tra la Confederazione ed i 28 Stati membri dell'UE è destinato a stravolgere il sistema bancario elvetico, mandando tra le altre cose in soffitta l'accordo del 2005 sulla fiscalità di premio siglato da Svizzera e UE. L'intesa raggiunta, basata sugli standard richiesti dall'OCSE in materia di scambio di informazioni fiscali, permetterà secondo parere del Dipartimento federale delle finanze svizzero di combattere più efficacemente l'evasione fiscale.
Tecnicamente la raccolta automatica di informazioni sui conti bancari di paesi Ue e Svizzera partirà già nel 2017, ma lo scambio automatico dei dati inizierà solo un anno dopo, nel 2018, una volta ultimata la definizione degli standard legali del sistema di monitoraggio. Prima della sua effettiva entrata in vigore poi, è previsto ancora un pronunciamento da parte del parlamento federale svizzero e, se richiesto, un referendum popolare che ne sancisca la definitiva approvazione.
Cliccando sul bottone "Pubblica", conferisce il proprio pieno consenso all'utilizzo dei dati del proprio account Facebook perchè le venga data la possibilità di commentare le notizie sul nostro sito mediante l'utilizzo di questo account. Può consultare nel dettaglio le modalità di utilizzo dei dati nella sezione Informativa sull’utilizzo dei dati personali.
Può ritirare il proprio consenso cancellando tutti i commenti che ha scritto.
Tutti i commenti
Mostra nuovi commenti (0)
In risposta (Mostra commentoNascondi commento)