Firmata la convenzione Italia-Vaticano in materia fiscale. Dopo le anticipazioni apparse sula stampa italiana nelle passate settimane, è diventata ufficiale ieri la notizia dell'accordo raggiunto tra i due paesi sulla trasparenza finanziaria.
La convenzione, la cui firma è stata annunciata ieri dal ministro dell'Economia italiano Piercarlo Padoan, arriva dopo quelle che via XX Settembre ha già siglato con Svizzera, Liechtenstein e Principato di Monaco. La firma del documento, i cui effetti si produrranno dal momento della ratifica da parte del parlamento italiano, è avvenuta nelle sale della Segreteria di Stato vaticana, dove il ministro Padoan ha incontrato il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, l'arcivescovo Richard Gallagher.
I termini dell'accordo prevedono lo scambio di informazioni sui periodi di imposta a partire dall'anno 2009 ed il pagamento delle imposte sulle rendite finanziarie di persone ed enti che svolgono attività presso la Santa Sede, ma fiscalmente residenti in Italia. Si tratta in realtà d una forma attenuata della cosiddetta voluntary disclosure predisposta negli accordi con Montecarlo, Vaduz e Ginevra, non figurando il vaticano nella backlist italiana dei paesi a forte opacità fiscale.
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