"Alla riunione finale della 83esima sessione della commissione consultiva sui Cieli Aperti, la delegazione russa ha richiamato l'attenzione sul problema della protezione dei dati ricevuti durante i voli d'osservazione. Con il ritiro statunitense dal Trattato, le altre parti dell'accordo devono ribadire in forma scritta l'obbligo di garantire la riservatezza dei dati", ha twittato la delegazione.
Il Trattato sui cieli aperti è stato firmato nel 1992 ed è entrato in vigore dieci anni dopo. Consente ai 34 Paesi firmatari di effettuare voli di osservazione a bordo di aerei disarmati sui rispettivi territori.
Lo scorso maggio il presidente statunitense Donald Trump aveva annunciato che Washington si sarebbe ritirata dal trattato e che non vi avrebbe aderito "finché la Russia non l'avrebbe rispettato". Gli Stati Uniti hanno completato il processo di uscita dall'accordo alla fine di novembre.
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