Oggi l'S-400 è in dotazione alle forze armate di Cina e Turchia, inoltre è stato firmato un contratto per la fornitura di questi armamenti con l'India.
"C'è interesse, ma da chi non lo dirò. Sono inclusi quelli che hanno già acquistato l'S-400 da noi", ha detto Chemezov.
Come ha affermato in precedenza dal vice ministro della Difesa Alexey Krivoruchko, le forze armate russe prevedono di ricevere le prime unità di S-500 nel 2021, mentre le forniture regolari inizieranno nel 2025.
Il sistema missilistico antiaereo S-500 "Prometey" appartiene a una nuova generazione di sistemi terra-aria. È un versatile complesso di intercettazione a lungo raggio e ad alta quota con un maggiore potenziale di difesa antimissile, capace di intercettare missili balistici. L'innovativo sistema d'arma è in grado di colpire non solo bersagli balistici, ma anche aerodinamici (aerei, elicotteri, altri bersagli aerei), nonché missili da crociera.
Secondo fonti aperte, il raggio di distruzione dell'S-500 è di circa 600 chilometri. Inoltre il sistema sarà in grado di rilevare e colpire contemporaneamente fino a dieci bersagli balistici supersonici che volano a velocità fino a 7 chilometri al secondo, oltre a essere in grado di distruggere le testate dei missili ipersonici. Dal punto di vista delle prestazioni, l'S-500 supererà significativamente l'S-400 e il suo concorrente americano, il Patriot Advanced Capability-3.
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