"Crediamo che un'arma del genere non dovrebbe esistere affatto. Perché avere un missile da crociera a propulsione nucleare? Non si tratta altro che di una Chernobyl volante. Immaginate le emissioni radioattive durante il volo. Non c'è una logica giustificato per l'esistenza di queste armi da giorno del giudizio. Ho detto direttamente ai miei partner russi che si tratta di spese enormi, bisogna fermare questi sviluppi destabilizzanti", ha detto Billingslea nel corso di un'audizione presso la commissione Esteri del Senato americano.
Oggi la commissione valuta la candidatura di Billingslea alla carica di sottosegretario di Stato americano per il controllo degli armamenti e la sicurezza internazionale.
In precedenza il Pentagono ha riconosciuto il ritardo dell'America rispetto a Russia e Cina nello sviluppo delle armi ipersoniche. Gli esperti russi hanno stimato il gap in circa 5 anni.
Le questioni relative a questo tipo di armi avanzate sono state discusse durante le consultazioni russo-americane sulla stabilità strategica a Vienna circa un mese fa il 22 e 23 giugno.
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