Le navi della marina militare USA saranno distrutte se minacceranno le imbarcazioni iraniane militari e non. Lo ha detto il leader delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, Hossein Salami, replicando alle ultime dichiarazioni del presidente USA, Donald Trump.
Qualsiasi provocazione da parte degli USA, ha proseguito il capo dei Pasdaran in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato, "verrà accolta con una risposta schiacciante".
"La sicurezza del Golfo Persico fa parte delle priorità strategiche dell'Iran", ha affermato Salami.
In un tweet di questa mattina, il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif ha invitato il presidente Trump a pensare alle migliaia di militari colpiti dal coronavirus, piuttosto che intromettersi negli affari nel golfo.
"Oltre 5000 militari Usa sono colpiti dal covid-19. Donald Trump dovrebbe rispondere alle loro necessità, piuttosto che passare alle minacce, incoraggiato dai terroristi di Saddam. Inoltre, le forze militari Usa non hanno alcun interesse a 7.000 miglia lontani da casa, nel provocare i nostri mariani nelle NOSTRE coste del Golfo Persico".
The US military is hit by over 5000 #covid19 infections. @realdonaldtrump should attend to their needs, not engage in threats cheered on by Saddam's terrorists.
— Javad Zarif (@JZarif) April 23, 2020
Also, US forces have no business 7,000 miles away from home, provoking our sailors off our OWN Persian Gulf shores. pic.twitter.com/7CjzabkyVK
L'Iran ha più volte condannato la presenza degli USA nella regione, dichiarandola "illegale" e rendendo noto la propria intenzione di aumentare le proprie difese.
La recente escalation di tensioni tra Washington e Teheran arriva dopo che la Marina USA ha accusato le forze iraniane di aver intrapreso un comportamento "pericoloso e molesto" contro le grandi navi di superficie americane durante le esercitazioni militari nel Golfo Persico, dove conducono delle manovre da fine marzo, con la nave da assalto anfibia USS Bataan e altri mezzi di supporto giunti a inizio aprile che arrivano in corso d'acqua all'inizio di aprile.
Mercoledì il presidente Donald Trump ha dichiarato di aver dato direttive alla marina americana di attaccare e distruggere qualsiasi mezzo militare della marina iraniana, ritenuto una minaccia. Nelle scorse ore, in seguito alla risposta del portavoce dello Stato Maggiore Generale dell'Esercito iraniano, il generale di brigata Abolfazl Shekarchi, il presidente USA ha alzato di nuovo i toni.
Durante la conferenza stampa dedicata alla pandemia ha ribadito l'ordine di sparare ai mezzi iraniani anche "fuori dalle acque" se ritenuti una minaccia.
"Non aspetteremo che mettano in pericolo il nostro grande equipaggio e i marinai - ha detto riferendosi alle motovedette iraniane, - non lascerò che accada. E lo faremo - (i nostri uomini) apriranno il fuoco contro di loro anche fuori dall'acqua".
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