A meno di un mese dalla poderosa esplosione al porto di Beirut del 4 agosto, il presidente francese Emmanuel Macron è tornato a fare pressioni sui politici libanesi per chieder loro di portare avanti le riforme necessarie ad evitare il fallimento economico del Paese. Travolto da una folla che per le strade ha rivendicato il desiderio di essere liberata dall’attuale classe politica libanese, Macron ha annunciato aiuti internazionali per far riprendere Beirut.
Tre mesi per mettere in atto le riforme che garantiranno l’accesso ai fondi stanziati dalla comunità internazionale e nel caso non si procedesse in questa direzione il capo dell’Eliseo annuncia sanzioni. Tornerà a Beirut a dicembre per la terza volta e accoglierà a Parigi una conferenza internazionale di aiuti per il Libano a metà ottobre.
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