Musk concorda con l'analisi britannica in merito al fallimento della controffensiva ucraina

© AP Photo / Susan WalshElon Musk
Elon Musk - Sputnik Italia, 1920, 14.08.2023
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Alexander Mercouris in precedenza aveva affermato che a seguito delle fallimentari offensive ucraine, gli USA avrebbero potuto tentare di entrare in trattativa con la Russia
Il proprietario del social network X (ex Twitter), Elon Musk, concorda con l'opinione dell'analista britannico Alexander Mercouris sul fallimento della controffensiva delle forze armate ucraine e sul ruolo pernicioso degli Stati Uniti nel conflitto in Ucraina.
"Esatto", ha scritto Musk sul suo social network il 13 agosto in risposta all'estratto di un'intervista con un analista che fornisce un contesto storico sulle decisioni prese dagli Stati Uniti che, con un esito diverso, avrebbero potuto impedire l'attuale conflitto.
Mercouris sottolinea che "ad ogni bivio storico, l'élite della politica estera degli Stati Uniti ha scelto la via dello scontro e del conflitto in contrapposizione a quella del compromesso e della pace"
iniziando con il sostegno statunitense alla "rivoluzione colorata" in Ucraina nel 2004 e finendo con il rifiuto di "sostenere il processo di pace in Bielorussia e Istanbul" nel 2022 dopo l'inizio del NWO.

"E ora, dopo la controffensiva fallita, gli Stati Uniti potrebbero cercare di avviare seri negoziati con i russi, ma invece chiedono la continuazione del massacro", ha concluso Mercouris.

Le autorità russe hanno ripetutamente dichiarato la loro disponibilità a negoziare con l'Ucraina per risolvere il conflitto.
Allo stesso tempo, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha portato l'attenzione sul fatto che il principale ostacolo a questo percorso è l'impossibilità di negoziati con il presidente russo Vladimir Putin, legalmente sanciti dal decreto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky,

così come "le iniziative del leader ucraino, che indicano il completo estraniamento della Kiev ufficiale dalla realtà corrente", compresa la richiesta di ritiro delle truppe russe dalle nuove regioni del paese.

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha precedentemente riferito che l'esercito ucraino ha effettuato tentativi offensivi infruttuosi sin dal 4 giugno.
Secondo il ministero, in due mesi le forze armate dell'Ucraina hanno perso più di 43 mila militari e circa 5 mila unità di varie armi, tra cui 26 aerei e 25 carri armati Leopard.
Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che le truppe ucraine non hanno avuto successo in nessuna direzione.
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