Economia russa continua a riprendersi nonostante sanzioni - premier all'incontro con Putin

L'economia russa continua a riprendersi nonostante le sanzioni, la crescita del PIL per i primi cinque mesi del 2023 è stata dello 0,6%, ha dichiarato il Primo Ministro russo Mikhail Mishustin.

"L'economia del Paese continua a riprendersi, direi anche con fiducia, nonostante le sanzioni e tutti gli ostacoli frapposti al nostro Paese.

Proprio ora, mentre mi preparavo per [un incontro con] voi, ho guardato i dati - per i [primi] cinque mesi dell’anno la crescita del nostro PIL è stata dello 0,6%. Ma, cosa molto importante, maggio su maggio è del 5,4 percento", ha detto Mishustin durante un incontro con il Presidente russo Vladimir Putin.

Mishustin riferisce che il Governo è fiducioso che, in assenza di circostanze di forza maggiore, entro la fine dell'anno la crescita del PIL possa superare il 2%. Il Primo ministro ha anche citato i bassi tassi di disoccupazione e di inflazione come segni di un'economia russa sana, notando che la disoccupazione si aggira intorno al 3,1% e l'inflazione è inferiore al 5% su base annua.

"Per quanto riguarda l'inflazione, conoscete tutti i dati molto bene, all'inizio di luglio era del 3,4%. Anno su anno... non supererà il 5%, secondo gli esperti. Noi terremo d'occhio", ha detto Mishustin. "E il mercato del lavoro. Qui si conosce bene la situazione. Diciamo che il tasso di disoccupazione storico è del 3,1-3,2 percento", ha osservato Mishustin.

Mishustin ha anche sottolineato la crescita dei salari reali in Russia. "Già oggi, per 4 mesi, la crescita dei salari reali è stata del 4,2%. Per quanto riguarda l'anno su anno, ad aprile la crescita dei salari reali è stata del 10,4%. I salari nominali per 4 mesi [sono cresciuti] dell'11,4%", ha detto Mishustin.