Gran Bretagna e Ue intendono violare l'accordo sul nucleare iraniano

Lo riporta il Guardian: La Gran Bretagna e l'Unione Europea intendono violare l'accordo sul nucleare iraniano per la prima volta.

Il Guardian riferisce che la Gran Bretagna, insieme ai paesi europei, annuncerà piani per violare l'accordo nucleare iraniano per la prima volta a causa della presunta fornitura di droni alla Russia.

I diplomatici europei intenderebbero mantenere le sanzioni dell'Unione Europea per ciò che concerne il programma di missili balistici iraniano.

Tre i motivi: il presunto uso di droni iraniani da parte della Federazione Russa, la probabilità che Teheran possa trasmettere a Mosca gli stessi missili, e l'intento di privare l'Iran dei benefici dell'accordo sul nucleare.

"Il Regno Unito e le altre potenze europee dovrebbero annunciare piani per violare l'accordo nucleare iraniano del 2015 per la prima volta quando confermeranno che non revocheranno le sanzioni sull'uso di missili da parte di Teheran questo ottobre, come richiesto dall'accordo (...) La motivazione citata dai diplomatici dell'UE e della Gran Bretagna, include (...) la vendita di droni da parte dell'Iran alla Russia", si legge nella pubblicazione.

Nel 2015, Regno Unito, Germania, Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Iran hanno firmato un accordo sul nucleare, il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), che prevedeva la revoca delle sanzioni in cambio della limitazione del programma nucleare iraniano.

A maggio 2018, gli Stati Uniti, sotto Donald Trump, si sono ritirati dal JCPOA e hanno ripristinato le sanzioni contro Teheran.

In risposta, l'Iran ha annunciato una graduale riduzione dei suoi obblighi ai sensi dell'accordo, rinunciando alle restrizioni sulla ricerca nucleare, sulle centrifughe e sul livello di arricchimento dell'uranio.