Lukashenko: nella CSTO serve coltivare una collaborazione sulle informazioni

Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko, in un incontro con i ministri degli Esteri degli Stati membri della CSTO martedì, ha sottolineato la necessità di sviluppare le informazioni e il potenziale analitico dell'organizzazione.

Le sue parole sono citate dal sito web ufficiale del presidente della Bielorussia.

"Oggi siamo tutti nella zona di guerra dell'informazione e delle operazioni psicologiche, lo sentiamo particolarmente, anche la Russia lo ha sentito di recente. E anche voi. Non ne scapperemo. Dobbiamo imparare a coltivare i nostri sforzi nel campo analitico e nella collaborazione con i media", ha detto Lukashenko.

"Per quanto riguarda la fornitura di informazioni, generalmente non abbiamo problemi a collaborare con voi, non solo con la Russia: qui generalmente abbiamo azioni congiunte. Qualsiasi informazione che riguardi i vostri stati - da noi è legge - la inviamo ai presidenti o al ministero degli Esteri, o ai servizi speciali. Continueremo a farlo in futuro", ha aggiunto il leader bielorusso.

Lukashenko ha anche sottolineato la necessità di parlare più spesso a nome della CSTO nelle sedi internazionali.

"Certo, non vogliono ascoltarci apposta. Siamo come una spina nel fianco per qualcuno - o la NATO, o l'Unione Europea, o gli americani insieme a loro. Tuttavia, la nostra voce come blocco politico-militare dovrebbe essere ascoltata”, ha affermato il presidente della Bielorussia.

La CSTO comprende sei stati: Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan, Russia e Tagikistan. La Bielorussia presiederà la CSTO nel 2023.