Presidente Repubblica Ceca Pavel: l'Ucraina non può aderire alla NATO fino al perdurare della crisi

Il presidente ceco Petr Pavel: l'Ucraina non può entrare a far parte della NATO durante il conflitto.

Il presidente della Repubblica Ceca Petr Pavel, in occasione di una intervista alla Cnn, ha dichiarato che l'Ucraina non potrà entrare a far parte della NATO fino a che il Paese, parafrasando, non supererà le ostilità e la crisi in atto, come si evince dalle sue stesse parole, qui riportate in calce:

"Il processo di adesione dell'Ucraina alla NATO non può iniziare in un momento in cui c'è ancora un conflitto militare, ma Kiev deve ricevere garanzie che questo processo inizierà contemporaneamente alla fine del conflitto".

Circa la situazione militare ucraina, Pavel ha dichiarato che Kiev ha una sola possibilità quest'anno di effettuare una controffensiva di successo.

"Ciò che l'Ucraina riuscirà a realizzare quest'anno porterà molto probabilmente a due possibili esiti, uno dei quali sarà l'avvio dei negoziati, e l'altro sarà un congelamento (della crisi) fino al prossimo anno, fino a quando sarà possibile raccogliere di nuovo nuove forze per l'offensiva", ritiene Pavel.

Lo stesso ritiene però che il regime di Kiev non abbia ancora usato tutte le forze in suo possesso per la controffensiva.

Ancora su una eventuale adesione del Paese alla NATO, Pavel prosegue sottolineando ancora il prerequisito per la adesione, tra cui la non belligeranza in corso, e facendo riferimento al prossimo incontro di Vlinius, in LItuania, in programma a luglio:

"Gli ucraini dovrebbero ricevere garanzie, inoltre, già al vertice di luglio dell'Alleanza a Vilnius, che nel momento in cui il conflitto sarà terminato, verrà avviato contemporaneamente un processo molto intenso di adesione dell'Ucraina alla NATO", ha affermato Pavel.

Circa il recente dispiegamento di armamenti nucleari in Bielorussia, il presidente ceco riferisce infine che "si tratta più di un messaggio politico", che non può essere ignorato.