Orban esorta Trump a non arrendersi

© flickr.com / European People's PartyViktor Orban, primo ministro dell`Ungheria
Viktor Orban, primo ministro dell`Ungheria - Sputnik Italia, 1920, 10.06.2023
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Il primo ministro ungherese, Viktor Orban, ha voluto lanciare un incoraggiamento alla volta dell'ex-POTUS Donald Trump, accusato con ben 37 capi d'accusa per l'affare dei documenti riservati portati nella sua residenza a
A seguito delle recenti accuse nei confronti dell'ex-presidente Donald Trump di aver prelevato con sé e in alcuni casi mostrato ad altri, non autorizzati, informazioni chiave sulle capacità di difesa degli Stati Uniti e di altri Paesi, e dettagli sui programmi nucleari statunitensi, ora il premier ungherese Viktor Orban lancia un forte messaggio di solidarietà nei confronti dell'ex-presidente degli Stati Uniti d'America:

"La Sua lotta è una lotta per una giusta causa (...) Non mollare mai!", ha detto Orban a Trump.
Trump è stato accusato per 37 capi d'accusa e una condanna cumulativa fino a 400 anni di carcere.
Tra i 37 capi d'accusa figurano il possesso illegale di documenti classificati relativi alla sicurezza nazionale e la falsa testimonianza.
L'ex-presidente insiste sulla propria innocenza, ed è stato convocato in tribunale a Miami martedì prossimo.

Il presidente ungherese non è nuovo all'espressione di solidarietà nei confronti dell'ex-presidente Trump: ad aprile ha pubblicato uno scatto fatto con Trump ad agosto 2022 nella tenuta di quest'ultimo a Bedminster, nello stato del New Jersey, in vista del discorso di Orban all'apertura di una Conferenza a Dallas, proprio su invito di Trump.
L'ex-POTUS ha definito il caso penale un'interferenza nelle prossime elezioni presidenziali a cui intende partecipare, ricordando che documenti segreti sono stati trovati anche nell'ufficio privato e nella casa dell'attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
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