Medvedev sottolinea la minaccia di una apocalisse nucleare grazie alla fornitura di armi all'Ucraina

© Sputnik . Dmitry Astakhov / Accedi all'archivio mediaDmitry Medvedev
Dmitry Medvedev - Sputnik Italia, 1920, 23.05.2023
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Il vice-Presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitry Medvedev, lancia il monito sulle forniture di F-16 alla volta dell'Ucraina: maggiori le armi fornite, maggiori i rischi, fino a quello nucleare.
Più distruttive sono le armi fornite a Kiev, più probabile è lo scenario di un'apocalisse nucleare, ha dichiarato Dmitry Medvedev, vice-presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa.
Il vice-presidente russo si è riferito con la dichiarazione agli annunci recenti di possibili forniture da parte degli alleati di Kiev di caccia militari F-16.
Intanto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, citato dal Post, si è dichiarato disponibile ad una tale idea: al G7 di Hiroshima ha dichiarato "che non si opporrà agli alleati occidentali che vorranno inviare i jet militari di fabbricazione americana F-16 all’Ucraina.
Lo stesso Biden ha anche aggiunto di "essere disponibile a mandare personale per addestrare l’esercito ucraino a pilotarli".
La notizia è stata poi confermata dal consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan.

"Tutte le azioni volte a rafforzare la componente militare del regime di Kiev alla fine portano a una sola cosa: aumentare il numero di vittime e prolungare la crisi militare", ha detto Medvedev, commentando la fornitura di caccia F-16 a Kiev.

"Pertanto, più armi vengono fornite, più il mondo sarà in pericolo, e più distruttive sono queste armi, più probabile è lo scenario di quella che viene chiamata l'apocalisse nucleare", ha concluso Medvedev.
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