Lula invita il G7 a prestare attenzione a tutti i conflitti, non solo all'Ucraina

Il conflitto in Ucraina non è l'unico che richiede l'attenzione della comunità mondiale, afferma il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva. Ha espresso tale opinione parlando al vertice del G7 a Hiroshima.

“Non bisogna tralasciare il fatto che le minacce alla pace e alla sicurezza colpiscono il mondo oggi e si estendono ben oltre l'Europa. Israeliani e palestinesi, armeni e azeri, kosovari e serbi hanno bisogno di pace. Anche yemeniti, siriani, libici e sudanesi meritano la pace. Una simile attenzione internazionale deve essere prestata a questi conflitti ", ha affermato Lula.

Il leader brasiliano ha ricordato ancora una volta la necessità del dialogo per risolvere i conflitti internazionali e gli sforzi del suo Paese per creare le condizioni per l'avvio dei negoziati sulla situazione in Ucraina. “Ripeto quasi fino allo sfinimento che è necessario parlare di pace. Non ci può essere soluzione a lungo termine senza dialogo”, ha sottolineato.

In precedenza, il presidente del Brasile aveva affermato che la Russia è il garante della pace a lungo termine in tutto il mondo. Ha già preso l'iniziativa di sviluppare un nuovo formato internazionale per creare un'opportunità di dialogo tra Mosca e Kiev, sottolineando di essere pronto, se necessario, a mediare nei negoziati diretti tra i presidenti russo e ucraino Vladimir Putin e Vladimir Zelensky.