Valenti punta su "nuovi hotspot con aree destinate ai rimpatri immediati"
© AP Photo / Pau de la CalleСпасенные мигранты у побережья Лампедузы

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Valerio Valenti rivela alla Repubblica il suo piano per l'estate.
Prefetto Valerio Valenti, al quale il governo ha affidato il compito di gestire l'emergenza migranti rivela alla Repubblica che il suo piano per l'estate è pronto.
"Si comincia subito con Lampedusa dove dal primo giugno il centro sarà gestito dalla Croce rossa italiana con cui abbiamo firmato anche un accordo quadro per interventi in tutte le regioni di primo approdo. A Lampedusa non verrà ampliata la capienza ma verranno ripristinate condizioni dignitose e garantiti trasferimenti nel giro di 72 ore con un sistema integrato di navi e aerei. Manterremo sull'isola un viceprefetto in pianta stabile che collaborerà con il nuovo prefetto e il nuovo questore di Agrigento che saranno nominati a brevissimo", dice Valerio Valenti
Ma non c'è solo Lampedusa in affanno. E il resto d'Italia?
"Raddoppieremo i posti di primissima accoglienza, diciamo mille nuove unità subito, intanto in Sicilia e Calabria che sono le regioni con più approdi: abbiamo già individuato una decina di strutture da adattare a nuovi hotspot o da ampliare, a Pozzallo, Catania, Messina, Caltanissetta, Vizzini e, in Calabria, a Vibo Valentia, Crotone, Roccella Ionica dove finora si è lavorato solo con tensostrutture. Se serve, siamo pronti ad aprirne uno per la rotta balcanica e anche hotspot volanti in altre città dove dovessero essere inviate navi umanitarie con centinaia di migranti", afferma Valenti.