L'Ue potrebbe rifiutare completamente il petrolio russo, ma Mosca troverà dei mercati per esso

© Sputnik . Vladimir Vyatkin
/ A lungo termine, i Paesi europei potrebbero rifiutare completamente il petrolio russo, ma Mosca troverà comunque dei mercati per esso, ha dichiarato l'investitore americano Jim Rogers.
"Durante la Guerra Fredda, i russi non vendevano petrolio all'Europa. Ricordiamo Kruscev, Stalin, Breznev: tutte queste persone non vendevano petrolio agli europei. Quindi, ovviamente, possono farne a meno. Se le cose torneranno ad essere moto tese, il mondo attraverserà di nuovo un periodo simile. E allora molte persone non saranno in grado di acquistare nulla in altri Paesi. Potrebbe accadere, ma non preoccupatevi, la Russia venderà il suo petrolio. Qualcuno comprerà il petrolio russo. Come ho detto prima, nessuna di queste cose ha conseguenze a lungo termine, perché si trova sempre il modo di aggirarle", ritiene Rogers.
L'interlocutore dell'agenzia ha notato che molte persone stanno vendendo il petrolio russo sul mercato nero per aggirare le sanzioni.
"Ogni volta che i governi impongono controlli, sanzioni o altre restrizioni, si sviluppano i mercati neri. Quindi colpiscono alcune persone per un po', ma alla fine hanno un effetto limitato. Ci sono soggetti a cui la Russia vende molto petrolio. Io non lo compro, ma alcuni lo fanno", ha detto Rogers.
Per quanto riguarda il tetto dei prezzi, l'economista ha detto che nel corso della storia si è cercato di mettere in atto dei controlli sui prezzi, ma non ha mai funzionato perché ci sono sempre stati dei modi per aggirare le restrizioni.
"Quindi sì, indipendentemente da ciò che il mondo farà alla Russia e al petrolio, non ci sarà un grande effetto", ha concluso.
Come ha sottolineato il Presidente Vladimir Putin, la politica di contenere e indebolire la Russia è una strategia a lungo termine dell'Occidente, ma le sanzioni hanno inferto un duro colpo all'intera economia globale. Tuttavia, secondo il Capo di Stato, la stabilità finanziaria della Russia non è stata minata e la stessa Europa ha raggiunto un'impasse con le sanzioni.