Scholz: il mondo è multipolare, antiquata la visione eurocentrica

Il cancelliere tedesco ha esortato il blocco europeo a "lasciarsi alle spalle la visione eurocentrica degli ultimi decenni" e a "superare le conseguenze del colonialismo" con i paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina.

Olaf Scholz, cancelliere della Germania, ha chiesto una maggiore cooperazione globale a parità di condizioni, invece di sforzarsi di trasformare l'Unione Europea in una terza "potenza mondiale", accanto a Stati Uniti e Cina, secondo l'agenzia tedesca DPA.

Il cancelliere tedesco ha affermato in un discorso sull'orientamento geopolitico dell'UE al Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia, che l'ordine mondiale del 21° secolo è "multipolare" e non "bi o tripolare". Scholz ha invitato il blocco a negoziare nuovi accordi di libero scambio e partenariati a parità di condizioni.

"Il superamento delle conseguenze del colonialismo deve essere una caratteristica essenziale di qualsiasi partenariato europeo con i paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina", che devono "lasciarsi alle spalle la visione eurocentrica degli ultimi decenni" e migliorare la sicurezza alimentare, combattere la povertà e contribuire a proteggere il clima e l'ambiente, ha aggiunto.

Scholz ha citato i paesi del Mercosur, ma anche Messico, India, Indonesia, Australia e Kenya come esempi di nuovi accordi di libero scambio.

"L'Europa deve rivolgersi al mondo", ha affermato.

"Chi ha nostalgia del sogno di una potenza mondiale europea, chi serve le fantasie di una superpotenza nazionale, è bloccato nel passato", ha sottolineato Scholz.

Per quanto riguarda la Cina, Olaf Scholz ha affermato di vedere il Paese come un partner, nonostante i cambiamenti nelle relazioni.

"Il nostro rapporto con la Cina è giustamente descritto dalla triade 'partner, concorrente, rivale sistemico', dove la rivalità e la concorrenza da parte della Cina sono indubbiamente aumentate", ha affermato, sostenendo l'idea di ridurre i "rischi" legati alla sua "economia dipendenze" da Pechino.

"Gli Stati Uniti continuano ad essere i più importanti alleati dell'Europa", ha sottolineato il cancelliere tedesco.

L'alto funzionario ha affermato che la concessione dello status di candidato ufficiale ai paesi dei Balcani occidentali, così come all'Ucraina e alla Moldavia, è stata "una decisione molto centrale sulla forma di un'Europa geopolitica".

I commenti di Scholz contrastano con le posizioni di alcuni altri leader dell'UE, tra cui Emmanuel Macron, il presidente della Francia, che ha recentemente chiesto al blocco di diventare una potenza globale insieme a Stati Uniti e Cina.