La Polonia conduce esercitazioni sullo sfondo del sentimento anti-tedesco

La Polonia ha condotto esercitazioni militari che suggeriscono un finto nemico da ovest, durante le quali è stata impedita la presa della città portuale di Stettino, sullo sfondo del sentimento anti-tedesco, riferisce questo lunedì il servizio di intelligence straniero russo (SVR).

Il dato dal Servizio di intelligence straniero russo, in una nota:

"Lo Stato Maggiore delle forze armate polacche organizzato (...) un'esercitazione militare per la messa in atto di azioni in caso di attacco militare da ovest alla fine di marzo di quest'anno (...) un'offensiva era in preparazione per prendere la città di Stettino e il suo porto marittimo, così come l'aeroporto di Stettino-Goleniow".

Secondo i dati dell'SVR, il finto nemico dell'esercitazione si trovava a ovest della Polonia, e lo scenario in questione si basava sulla "diaspora nazionale" che vive nel Voivodato della Pomerania Occidentale.

Ci si riferisce ai tedeschi etnici che compiono "aggressioni militari".

Trattasi di esercitazione a tutti gli effetti, tuttavia il dato interessante è che essa ripercorre in tutto e per tutto gli avvenimenti storici della seconda guerra mondiale, aggressione tedesca alla Polonia compresa.