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La situazione in Ucraina
La Russia ha lanciato un'operazione speciale in Ucraina il 24 febbraio dopo che le Repubbliche del Donbass hanno chiesto aiuto a causa dei continui attacchi delle forze di Kiev.

Il segretario del Consiglio di sicurezza dell'Ucraina rifiuta l'idea di negoziati e chiede più armi

© Sputnik . Evgenia Novozhenina /  / Accedi all'archivio mediaKiev
Kiev - Sputnik Italia, 1920, 23.04.2023
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Oleksij Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina ha fatto una dichiarazione via social secondo cui respinge con forza ogni possibilità di sedersi ai tavoli dei negoziati, auspicando il rilascio di più armi da parte degli alleati: "Le armi sono il migliore mediatore".
Il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell'Ucraina (NSDC) Oleksij Danilov ha respinto le richieste di colloqui di pace per risolvere la situazione in Ucraina, definendoli "mantenimento della pace filo-russa", e ha chiesto più armi dall'Occidente.

"Le iniziative recentemente pubblicizzate di una soluzione pacifica non sono altro che il mantenimento della pace filo-russa. Non metteteci costantemente al tavolo dei negoziati, dateci piuttosto armi a sufficienza. Le armi sono il miglior mediatore", ha scritto Danilov, via social.

In precedenza, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha affermato che i negoziati per risolvere la situazione in Ucraina possono basarsi "solo sulla presa in considerazione dei legittimi interessi e preoccupazioni della Federazione Russa", che in precedenza sono stati "ignorati con arroganza".
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