Ex ufficiale del Pentagono: le capacità russe nella guerra elettronica non sono seconde a nessuno
CC BY 4.0 / Il Ministero della Difesa della Federazione Russa / Il radar del sistema S-500

I sistemi di guerra elettronica all'avanguardia dell'esercito russo sono in grado di ostacolare in modo significativo la controffensiva pianificata dalle forze ucraine, racconta a Sputnik David T. Pyne, studioso della Task Force EMP ed ex-ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Il 15 aprile, le forze armate russe commemorano il giorno del Specialista in guerra elettronica (Electronic Warfare), ricorrenza che si celebra dal 2006, ma che si riferisce al lontano 15 aprile 1904, quando il sistema di comunicazione del nemico fu bloccato durante l'assedio della fortezza di Port Arthur, durante la guerra russo-giapponese.
Da allora, le truppe EW russe si sono trasformate in una forza da non sottovalutare, cosa che è stata ancora una volta confermata dalle recenti fughe di notizie del Pentagono che in particolare contengono informazioni sensibili sulla crisi in corso in Ucraina, dove la Russia continua la sua operazione militare speciale.
Secondo uno dei documenti trapelati recentemente citati dai media statunitensi, le bombe intelligenti di fabbricazione americana, note come Joint Direct Attack Munitions (JDAM), "stanno cadendo vittime del blocco elettronico russo in Ucraina, che causano loro il mancato raggiungimento dei loro obiettivi".
Ce ne parla David T. Pyne, studioso della Task Force EMP ed ex-ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, in un'intervista a Sputnik:
Ce ne parla David T. Pyne, studioso della Task Force EMP ed ex-ufficiale del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, in un'intervista a Sputnik:
"Questo è uno sviluppo molto significativo, anche se non del tutto sorprendente, date le robuste capacità della Russia nella guerra elettronica, in particolare nei jammer GPS a lungo raggio che non sono secondi a nessuno e la loro dottrina militare di stabilire la superiorità e la supremazia elettronica all'inizio di qualsiasi crisi", sottolinea Pyne.
Alla domanda su come l'offensiva di primavera pianificata dall'Ucraina possa essere influenzata dai sistemi EW russi, lo studioso suggerisce che potrebbero essere utilizzati "per disturbare i segnali di guida e posizionamento satellitari ucraini, rendendo le forze militari ucraine incapaci di utilizzare munizioni guidate di precisione".
"Questo probabilmente aiuta a spiegare perché i documenti top-secret trapelati indicano che gli Stati Uniti non credono che l'imminente controffensiva di primavera ucraina nella regione di Zaporozhye otterrà nulla più che modesti guadagni",aggiunge Pyne.
"Circa i sistemi EW russi nel loro complesso, l'esperto spiega che "ciò che li rende unici è la loro capacità di disturbare non solo le comunicazioni e i radar nemici, ma anche la guida satellitare e le distanze dei segnali di posizionamento molto più lunghi dei sistemi di disturbo EW occidentali, secondo quanto riferito fino a distanze di 200-500 chilometri".
Pyne ricorda inoltre che questi sistemi possono anche "impegnarsi in attacchi informatici contro il nemico trasmettendo codici dannosi che possono infettare Internet e le reti di comunicazione nemiche".
Secondo lui, la Russia "non ha davvero mostrato le sue piene capacità di guerra informatica ed elettronica, che molti analisti della sicurezza nazionale valutano essere le migliori al mondo".
Lo studioso conclude dicendo che queste capacità aiutano i russi "ad accecare i sistemi di allarme rapido e interrompono gravemente o degradano i sistemi di comando e controllo militari (di potenziali nemici), rendendo difficile (per loro) condurre operazioni offensive o addirittura difensive".