Il MdD riferisce che le forze armate dell'Ucraina uccidono i propri soldati che si arrendono

Ministero della Difesa russo: le forze armate dell'Ucraina hanno ucciso i propri soldati che si sono arresi, sparando 300 proiettili contro di loro.

Il regime di Kiev sta deliberatamente uccidendo i suoi militari per prevenire tentativi di ritirarsi dalle posizioni.

Lo riferisce il Ministero della Difesa, in una nota in riferimento all'uccisione da parte dell'esercito ucraino, di 14 commilitoni che si erano arresi:

"Il 5 aprile sotto Avdeevka unità del Gruppo meridionale di truppe russe hanno condotto operazioni attive per catturare la roccaforte nemica. "Nel corso della battaglia, il comandante della 53esima brigata meccanizzata si è rivolto al comando russo su un canale radio aperto, annunciando l'imminente consegna volontaria di 14 armi e il desiderio di arrendersi", dice la nota del ministero.

"Affinché i combattenti ucraini potessero uscire in sicurezza", prosegue la nota, "l'esercito russo ha sospeso le ostilità. Fino al mattino, i militari ucraini sono stati posti in una trincea.

"Di notte, l'artiglieria ucraina ha intenzionalmente aperto il fuoco pesante sulla trincea, dove si trovavano i militari ucraini arresi", ha aggiunto il ministero della Difesa.

In totale, le forze armate dell'Ucraina hanno sparato circa 300 proiettili di grosso calibro.

Tutti i 14 combattenti che hanno deposto le armi sono stati uccisi.