Drone militare ucraino si è schiantato vicino alla centrale nucleare di Zaporozhye

Un drone d'attacco ucraino di fabbricazione polacca è caduto nelle vicinanze della centrale nucleare di di Zaporozhye, ha dichiarato a Sputnik il comandante di un'unità delle Forze Armate russe che garantisce la sicurezza dell'impianto.

"Il regime ucraino ha fatto un altro tentativo di attaccare la centrale con un UAV di fabbricazione polacca, nonostante la presenza di funzionari dell'AIEA nell'impianto. Il veicolo pesava più di due chilogrammi. La posizione del relitto dell'UAV può indicare che l'obiettivo dell'attacco era l'infrastruttura della centrale atomica. Le ragioni dell'abbattimento dell'UAV sono in corso di accertamento da parte degli esperti", ha sottolineato il comandante di un'unità delle Forze Armate russe che garantisce la sicurezza dell'impianto.

Il 29 marzo, il Direttore Generale dell'AIEA Raphael Grossi ha visitato il sito. Insieme a Renat Karchaa, consigliere del direttore generale di Rosenergoatom, ha ispezionato il territorio dell'impianto. Secondo Karchaa, Grossi sarebbe stato rassicurato che non ci sono mai state e non ci saranno mai armi offensive nella centrale. Il direttore generale dell'AIEA ha chiesto misure per proteggere l'impianto dagli attacchi.

Questa è la seconda visita di Grossi alla centrale e la prima da quando, il 1° settembre dello scorso anno, ha ordinato la presenza permanente di esperti dell'agenzia internazionale presso l'impianto.

La centrale nucleare di Zaporozhye si trova sulla riva sinistra del fiume Dnepr. È la più grande centrale nucleare in Europa in termini di numero di unità e di capacità installata. L'impianto è sotto la protezione dell'esercito russo dallo scorso marzo. Secondo il Ministero degli Esteri, ciò è necessario per evitare perdite di materiali nucleari e radioattivi.

L'esercito ucraino continua a bombardare Energodar e l'area circostante la centrale nucleare di Zaporozhye.

Il Ministro della Difesa Sergey Shoygu ha dichiarato che il regime di Kiev cerca di creare l'apparenza di una minaccia di disastro nucleare, continuando a bombardare di proposito la centrale nucleare di Zaporozhye.