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Auckland, transgender attaccano partecipanti di manifestazione per la difesa dei diritti delle donne
Auckland, transgender attaccano partecipanti di manifestazione per la difesa dei diritti delle donne
Le persone transgender in Nuova Zelanda hanno attaccato i partecipanti a una manifestazione per i diritti delle donne nella città neozelandese di Auckland, il... 27.03.2023, Sputnik Italia
2023-03-27T16:48+0200
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In particolare, ha sofferto l'attivista britannica Kellie-Jay Keen. I difensori dei diritti delle persone transgender, lanciando maledizioni sull'attivista, l'hanno quasi schiacciata.Come risulta dal video di Rebel News, la donna è riuscita a uscire dalla folla con l'aiuto di diversi agenti di polizia. Un altro video mostra un'altra donna anziana picchiata a pugni da sostenitori transgender.I media mainstream neozelandesi hanno ignorato l'incidente, riferendo solo che un litro di succo di pomodoro è stato versato su Keen. Allo stesso tempo, la televisione neozelandese lo ha definito un tentativo di "fermare l'odio" nei confronti delle minoranze sessuali in tutto il mondo.Nel frattempo, l'incidente di Auckland potrebbe avere un impatto negativo sul turismo in Nuova Zelanda: sui social circolano messaggi con l'hashtag #ShameOnNewZealand, che invitano i turisti a boicottare questo Paese.Prima del viaggio in Nuova Zelanda, il raduno di Kellie-Jay Keen è stato interrotto a Melbourne, in Australia, dove un gruppo di giovani vestiti di nero è apparso improvvisamente al suo raduno, dimostrando un saluto nazista contro le persone transgender. I media ufficiali australiani hanno dichiarato che l'attivista era presumibilmente sostenitore dei nazisti, lei stessa assicura che l'apparizione delle camicie nere alla sua manifestazione è stata appositamente truccata.
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Auckland, transgender attaccano partecipanti di manifestazione per la difesa dei diritti delle donne
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Le persone transgender in Nuova Zelanda hanno attaccato i partecipanti a una manifestazione per i diritti delle donne nella città neozelandese di Auckland, il video è diffuso sui social network e sui media indipendenti.
In particolare, ha sofferto l'attivista britannica Kellie-Jay Keen. I difensori dei diritti delle persone transgender, lanciando maledizioni sull'attivista, l'hanno quasi schiacciata.
Come risulta dal video di Rebel News, la donna è riuscita a uscire dalla folla con l'aiuto di diversi agenti di polizia. Un altro video mostra un'altra donna anziana picchiata a pugni da sostenitori transgender.
I media mainstream neozelandesi hanno ignorato l'incidente, riferendo solo che un litro di succo di pomodoro è stato versato su Keen. Allo stesso tempo, la televisione neozelandese lo ha definito un tentativo di "fermare l'odio" nei confronti delle minoranze sessuali in tutto il mondo.
Nel frattempo, l'incidente di Auckland potrebbe avere un impatto negativo sul turismo in Nuova Zelanda: sui social circolano messaggi con l'hashtag #ShameOnNewZealand, che invitano i turisti a boicottare questo Paese.
Prima del viaggio in Nuova Zelanda, il raduno di Kellie-Jay Keen è stato interrotto a Melbourne, in Australia, dove un gruppo di giovani vestiti di nero è apparso improvvisamente al suo raduno, dimostrando un saluto nazista contro le persone transgender. I media ufficiali australiani hanno dichiarato che l'attivista era presumibilmente sostenitore dei nazisti, lei stessa assicura che l'apparizione delle camicie nere alla sua manifestazione è stata appositamente truccata.