https://it.sputniknews.com/20230322/coldiretti-la-siccita-mette-a-rischio-lagroalimentare-italiano-17093042.html
Coldiretti, la siccità mette a rischio l'agroalimentare italiano
Coldiretti, la siccità mette a rischio l'agroalimentare italiano
Circa 300mila le imprese agricole nelle aree più colpite dall’emergenza siccità del Centro Nord. La situazione più drammatica si registra in Pianura Padana... 22.03.2023, Sputnik Italia
2023-03-22T15:36+0100
2023-03-22T15:36+0100
2023-03-22T15:36+0100
italia
made in italy
agricoltura
siccità
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e4/0b/0d/9781595_0:141:3141:1908_1920x0_80_0_0_a1afc8861d32de65c4367a5b5a11e788.jpg
L’allarme è lanciato dalla Coldiretti in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, dopo che la cabina di regia del Governo ha deciso la nomina di un commissario nazionale per affrontare l’emergenza.“È importante la nomina del Commissario al quale è necessario conferire poteri straordinari per velocizzare le autorizzazioni burocratiche come fatto, ad esempio, per il caso del Ponte Morandi a Genova, per dare una risposta concreta alla sofferenza di imprese e cittadini” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che ha sottolineato “l’importanza di interventi strutturali per affrontare il cambiamento climatico”.Prandini ha aggiunto che gli agricoltori sono già impegnati a promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non va dimenticato che l’acqua è essenziale per la vita di sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività del settore alimentare italiano.La Coldiretti ha sottolineato che l’inverno ha portato nel nord Italia precipitazioni al di sotto della media (30% di pioggia in meno nel 2022, con danni stimati in 6 miliardi all’agricoltura). I grandi laghi hanno ora percentuali di riempimento che vanno dal 22% del lago di Como al 37% del lago di Garda, fino al 44% di quello Maggiore, mentre il livello idrometrico del Po al Ponte della Becca è sceso a -3,2 metri, lo stesso livello che si registra in estate avanzata. Anche il potenziale idrico delle nevi dell'arco alpino ed appenninico è scarso.La mancanza di precipitazioni, sempre secondo la Coldiretti, condiziona le scelte delle aziende agricole, che passano da mais e riso verso colture come soia e frumento. La semina del riso registra un taglio di 8mila ettari e risulta al minimo da 30 anni. La disponibilità idrica è essenziale per la produzione degli alimenti base della dieta mediterranea (grano duro per la pasta, salsa di pomodoro, frutta, verdura e mais per alimentare gli animali e produrre formaggi e i salumi).Preoccupa anche l’innalzamento dei livelli del mare, in Italia l’acqua salata sta già penetrando nell’entroterra, bruciando le coltivazioni e spingendo all’abbandono l’attività agricola.
https://it.sputniknews.com/20230317/capo-banca-centrale-russa-parla-di-rischi-per-leconomia-globale-causa-situazione-negli-usa-17077645.html
https://it.sputniknews.com/20230313/ginevra-i-rappresentanti-di-onu-e-russia-hanno-tenuto-colloqui-sugli-accordi-sul-grano-17058005.html
italia
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2023
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e4/0b/0d/9781595_205:0:2936:2048_1920x0_80_0_0_53c2666179e383ce82f5a8eff0de6413.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
italia, made in italy, agricoltura, siccità
italia, made in italy, agricoltura, siccità
Coldiretti, la siccità mette a rischio l'agroalimentare italiano
Seguici su
Circa 300mila le imprese agricole nelle aree più colpite dall’emergenza siccità del Centro Nord. La situazione più drammatica si registra in Pianura Padana, dove si produce quasi 1/3 dell’agroalimentare italiano e metà dell’allevamento dei prodotti del Belpaese.
L’allarme è lanciato dalla Coldiretti in occasione della giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, dopo che la cabina di regia del Governo ha deciso la nomina di un commissario nazionale per affrontare l’emergenza.
“È importante la nomina del Commissario al quale è necessario conferire poteri straordinari per velocizzare le autorizzazioni burocratiche come fatto, ad esempio, per il caso del Ponte Morandi a Genova, per dare una risposta concreta alla sofferenza di imprese e cittadini” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che ha sottolineato “l’importanza di interventi strutturali per affrontare il cambiamento climatico”.
"Di fronte alla tropicalizzazione del clima occorre organizzarsi per raccogliere l’acqua nei periodi più piovosi per renderla disponibile nei momenti di difficoltà”, ha affermato Prandini. “Per questo abbiamo elaborato con Anbi il progetto laghetti, per realizzare una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando è necessario ai cittadini, all’industria e all’agricoltura”.
Prandini ha aggiunto che gli agricoltori sono già impegnati a promuovere l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno idro-esigenti, ma non va dimenticato che l’acqua è essenziale per la vita di sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività del settore alimentare italiano.
La Coldiretti ha sottolineato che l’inverno ha portato nel nord Italia precipitazioni al di sotto della media (30% di pioggia in meno nel 2022, con danni stimati in 6 miliardi all’agricoltura). I grandi laghi hanno ora percentuali di riempimento che vanno dal 22% del lago di Como al 37% del lago di Garda, fino al 44% di quello Maggiore, mentre il livello idrometrico del Po al Ponte della Becca è sceso a -3,2 metri, lo stesso livello che si registra in estate avanzata. Anche il potenziale idrico delle nevi dell'arco alpino ed appenninico è scarso.
La mancanza di precipitazioni, sempre secondo la Coldiretti, condiziona le scelte delle aziende agricole, che passano da mais e riso verso colture come soia e frumento. La semina del riso registra un taglio di 8mila ettari e risulta al minimo da 30 anni. La disponibilità idrica è essenziale per la produzione degli alimenti base della dieta mediterranea (grano duro per la pasta, salsa di pomodoro, frutta, verdura e mais per alimentare gli animali e produrre formaggi e i salumi).
Preoccupa anche l’innalzamento dei livelli del mare, in Italia l’acqua salata sta già penetrando nell’entroterra, bruciando le coltivazioni e spingendo all’abbandono l’attività agricola.