Khartoum punta a diventare un hub dei prodotti russi per l'Africa

Con l'accesso al Mar Rosso, una delle rotte marittime più trafficate del mondo, il Sudan potrebbe essere utilizzato come hub per la vendita di prodotti russi, ha riferito a Sputnik l'ambasciatore del Paese in Russia. I due Stati si stanno preparando a discutere il passaggio al pagamento in valuta locale.

Khartoum conta su una partnership con Mosca, ha detto a Sputnik l'ambasciatore sudanese: il Paese africano vuole acquistare cereali russi e oli vegetali commestibili.

"Grazie alla sua posizione strategica nel continente, il Sudan potrebbe essere utilizzato come hub per la vendita di prodotti russi ad altri paesi africani", ha affermato Mohammed Elghazali Eltijani Sirraj.

Il diplomatico ha auspicato l'aumento degli scambi tra i due Paesi, perché attualmente l'indicatore “non è al livello auspicabile”.

Da parte sua, il Sudan può fornire cotone, gomma arabica, frutta.

Transazioni in valute locali

Mentre l'idea di scambiare valute nazionali, a parte il dollaro e l'euro, è una tendenza attuale, le banche centrali di Russia e Sudan discuteranno della questione.

"È in gran parte una questione tecnica: le banche centrali dei Paesi studieranno questa questione, vedranno come funziona effettivamente e nel prossimo futuro dovremmo vedere il risultato", ha detto il diplomatico.

L'esplorazione delle risorse naturali

Un altro settore di cooperazione è quello dell'esplorazione e produzione di minerali. L'estrazione dell'oro, la produzione di petrolio e la produzione agricola forniscono circa il 70% delle entrate del bilancio del Sudan.

Secondo il diplomatico, Khartoum ha attualmente "diversi accordi che sono in discussione".

"Penso che questa sia l'area in cui il Sudan può attrarre investimenti russi", ha osservato il diplomatico.

Lotta al terrorismo

Il Sudan vuole anche che Mosca condivida i dati dei satelliti per combattere il terrorismo e proteggere i suoi confini, ha concluso il diplomatico.