Armi in Ucraina, serviranno circa sei anni per rifornire le scorte USA - media

Gli Stati Uniti hanno trasferito un terzo delle loro riserve di sistemi anticarro portatili Javelin e sistemi antiaerei portatili Stinger in Ucraina, e potrebbero essere necessari fino a sei anni per ricostituire le riserve di proiettili di artiglieria da 155 mm, ritiene American Conservative.

Secondo l'articolo, la Russia non è l'unica ad usare le sue munizioni in Ucraina.

"Se tutta l'assistenza militare finisse domani, gli Stati Uniti impiegherebbero poco meno di sei anni per produrre abbastanza proiettili da 155 mm per ripristinare le scorte americane ai livelli prebellici", scrivono i media.

Con il previsto aumento della produzione fino a 20.000 munizioni al mese, si stima che il processo di rifornimento richiederà più di quattro anni.

"Quindi gli Stati Uniti vogliono più che quadruplicare la produzione da 20.000 a 90.000 al mese entro il 2025. [...] Ma anche con i nuovi volumi di produzione, ci vorranno 11 mesi per portare le scorte di munizioni da 155 mm ai livelli previsti pre-guerra, supponendo gli Stati Uniti smettano completamente di trasferirli in Ucraina", sottolinea l'articolo.

È interessante notare che gli Stati Uniti hanno inviato un terzo dei loro sistemi missilistici anticarro Javelin in Ucraina: 8.500 unità, sebbene la sua produzione mensile negli stabilimenti Raytheon e Lockheed Martin sia di 400 unità.

Kiev ha anche ricevuto un terzo delle scorte statunitensi di sistemi portatili di difesa aerea Stinger: 1.600 unità.