"Molti tedeschi contrari ad armi a Kiev ma comanda la NATO"

Lo ha dichiarato a Sputnik Stefan Ernst Siegfried Natke, segretario della sezione di Berlino del Partito Comunista Tedesco

Molti tedeschi non approvano l'invio di armi a Kiev, né la politica delle sanzioni, ma Berlino, come la stessa Kiev, è sotto il dominio della NATO e degli Stati Uniti, ha dichiarato a Sputnik Stefan Ernst Siegfried Natke, segretario della sezione di Berlino del Partito Comunista Tedesco. Natke fa parte di una delegazione di personaggi pubblici, politici e giornalisti europei che sono arrivati nel Donbass per familiarizzare con la situazione e portare aiuti umanitari.

"I russi e gli ucraini sono fratelli. Ma credo che la politica dell'Ucraina sia influenzata dall'esterno, dagli Stati Uniti e dalla Germania. E il governo di Kiev è un burattino della NATO", ha detto Natke a Sputnik.

Secondo lui, molti tedeschi non amano la NATO e certamente non approvano l'invio di armi tedesche all'Ucraina.

"In Germania, i sondaggi mostrano che più del 70% delle persone disapprova l'invio di armi all'Ucraina. Perché molte persone non amano la guerra. E più armi significa più guerra, è perfettamente comprensibile, più morti e più fuoco", ha spiegato Natke.

Il governo tedesco è sotto l'influenza del grande capitale, che trae profitto dalle azioni militari e dalle forniture di armi, ha aggiunto Natke. "Il governo in Germania è una 'democrazia' in cui il governo non è un governo del popolo, ma un governo dell'industria e dei capitalisti", ha detto, osservando che "i grandi capitalisti guadagnano molto denaro" attraverso questo conflitto.

Inoltre, molte persone in Germania non sostengono le sanzioni contro la Russia, ha aggiunto.

"Siamo contrari a queste sanzioni perché sono negative per la Russia e per i poveri in Germania. Non abbiamo gas dalla Russia e ora il gas è più caro del 260% rispetto a prima. Stiamo acquistando gas dagli Stati Uniti. Questo è ciò che (l'ex Presidente degli Stati Uniti) Donald Trump voleva fare, ma non ci è riuscito. E ci sono riusciti facendo saltare i Nord Streams", ha detto il politico tedesco.

Secondo Natke, è chiaro che gli Stati Uniti sono dietro a questi sabotaggi - se non altro perché gli americani avevano avvertito i tedeschi che lo avrebbero fatto.

"Sono stati gli Stati Uniti. Lo avevano anche detto. Quando il (Cancelliere tedesco Olaf) Scholz era negli Stati Uniti, (il Presidente degli Stati Uniti Joe) Biden gli disse: 'Possiamo tagliare le forniture di gas russo alla Germania. Se non lo fate voi, lo faremo noi". E lo hanno fatto. È ovvio. Ma il governo (in Germania) non sta dicendo la verità al riguardo", ritiene Natke.