Il ministero degli Esteri cinese esorta gli Stati Uniti a fermare la vendita di armi a Taiwan

La Cina esorta gli Stati Uniti a smettere di vendere armi a Taiwan, Pechino continuerà a prendere le misure necessarie per proteggere la sua sicurezza, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in un briefing giovedì.

"La Cina esorta gli Stati Uniti ad aderire rigorosamente al principio di una sola Cina e alle disposizioni dei tre comunicati congiunti USA-Cina, a fermare le vendite di armi a Taiwan e i legami militari tra Taipei e Washington e a smettere di creare tensioni nello Stretto di Taiwan", ha detto Mao Ning.

Ha sottolineato che "la Cina continuerà ad adottare misure forti ed efficaci per proteggere la sua sovranità e gli interessi di sicurezza".

La vendita di armi statunitensi a Taiwan danneggia le relazioni tra Pechino e Washington, mina la stabilità nell'area dell'isola, la Cina si oppone, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri cinese in un briefing.

"La vendita di armi statunitensi a Taiwan viola gravemente il principio di una sola Cina e le disposizioni dei tre comunicati congiunti USA-Cina, danneggia gravemente la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina e danneggia gravemente le relazioni Cina-USA, nonché la pace e la stabilità nel Stretto di Taiwan", ha detto il diplomatico.

Ha sottolineato che "la Cina è sempre fermamente contraria".