Putin: i Paesi della NATO sono indirettamente coinvolti nei crimini dell'Ucraina contro i civili

Le forniture di armi all'Ucraina gratuite da parte dei Paesi della NATO li rendono complici, anche se indirettamente, dei crimini commessi da Kiev contro i civili nelle regioni che si sono staccate da essa nell'est, ha detto questa domenica il presidente russo Vladimir Putin.

"Non è una semplice cooperazione militare, in quanto (i Paesi della NATO) non ottengono denaro in cambio. Sono forniture di armi (in Ucraina) unilaterali, il che significa che sono coinvolti – almeno indirettamente – nei crimini commessi dal regime di Kiev, compreso il bombardamento di zone residenziali in Novorossiya e Donetsk", ha detto Putin durante una trasmissione TV.

Il presidente ha poi detto che la Russia "dovrebbe tenere d'occhio i potenziali nucleari degli stati membri della NATO, perché l'alleanza ha dichiarato la sconfitta strategica della Russia come suo obiettivo principale.

I paesi occidentali hanno fornito all'Ucraina vari tipi di sistemi d'armi, compresi missili di difesa aerea, sistemi di lancio multipli di razzi, carri armati, artiglieria semovente e cannoni antiaerei da quando la Russia ha lanciato la sua operazione militare speciale in Ucraina, un anno fa.