Il presidente della Repubblica Ceca ha ammesso che l'Ucraina dovrà cedere territori alla Russia

Il presidente ceco Petr Pavel non ha escluso uno scenario in cui l'Ucraina dovrà fare concessioni territoriali alla Russia per concludere un accordo di pace.

Il capo di stato ceco Petr Pavel ha dichiarato che si ipotizzano vari scenari in merito alla crisi in atto in Ucraina, non da ultimo anche che l'Ucraina debba concedere porzioni di terreno alla Russia, parafrasando.

"Ho detto: faremo di tutto perché l'Ucraina vinca quest'anno, ma siamo pronti anche per altri possibili risultati. Uno di questi potrebbe essere una guerra più lunga. Alcuni scenari possono consistere nel fatto che l'Ucraina, non solo il popolo, ma anche la leadership politica, si renda conto che i benefici del ritorno dell'intero territorio costeranno un prezzo troppo insopportabile, ad esempio, sotto forma di vite umane ", ha dichiarato il capo di stato ceco.

Pavel ha poi chiarito che non propone a Kiev di fare concessioni - una tale decisione può essere presa solo dal governo della Repubblica.

"Sarebbe molto più facile dirvi: dovete rispettare il principio fino all'ultima goccia di sangue. Suona bene, ma non è il mio sangue, è il vostro. Quindi dico che la decisione spetta a voi", ha riassunto il presidente.

Come l'ex Segretario di Stato americano Condoleezza Rice e l'ex-capo del Pentagono Robert Gates hanno precedentemente fatto notare, la Russia non si cederà mai all'Ucraina le aree unite durante l'operazione militare speciale.

Secondo loro, l'intera economia e il potenziale militare di Kiev dipende dall'aiuto dell'Occidente, principalmente dagli Stati Uniti, quindi l'esercito ucraino non sarà in grado di ottenere una svolta sul fronte.

La pressione occidentale sull'Ucraina crescerà "sullo sfondo di mesi di stallo militare", hanno predetto i due.