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La situazione in Ucraina
La Russia ha lanciato un'operazione speciale in Ucraina il 24 febbraio dopo che le Repubbliche del Donbass hanno chiesto aiuto a causa dei continui attacchi delle forze di Kiev.

Bio laboratori in Ucraina: USA ammettono “ma solo per prevenzione”, Russia invece punta il dito

© Foto : Russian Ministry of DefenceScreengrab of Russian Defence Ministry briefing showing US-sponsored biolabs on Ukraininan territory.
Screengrab of Russian Defence Ministry briefing showing US-sponsored biolabs on Ukraininan territory. - Sputnik Italia, 1920, 01.02.2023
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Gli Stati Uniti hanno ammesso di aver collaborato con Kiev per una serie di "studi" nel campo della "prevenzione delle pandemie".
Dopo le circostanziate accuse mosse da Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica delle Forze Armate russe, gli Stati Uniti riconoscono di aver condotto ricerche in laboratori biologici in Ucraina, ma solo per “prevenzione della pandemia", ha affermato il coordinatore delle comunicazioni strategiche John Kirby.
Gli Stati Uniti ammettono di aver collaborato con Kiev per una serie di "studi" nel campo della "prevenzione delle pandemie", le cui attività sono state poi interrotte, senza che in tali laboratori venissero sviluppate armi biologiche, ha affermato il coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di Sicurezza Nazionale statunitense John Kirby.
"Non c'erano armi, né laboratori di armi biologiche. Gli Stati Uniti non hanno sviluppato armi biologiche in Ucraina", ha dichiarato Kirby ai giornalisti.
Lunedì Igor Kirillov, capo delle truppe di difesa radiologica, chimica e biologica (RCDB) delle Forze Armate russe, aveva dichiarato durante un briefing per analizzare i documenti relativi alle attività militari e biologiche degli Stati Uniti, che l'esercito russo ha ottenuto nuove informazioni sulle figure chiave dei progetti militari e biologici degli Stati Uniti in Ucraina, che finora erano rimasti nell'ombra. Tra queste vi sono rappresentanti del Partito Democratico degli Stati Uniti, dipendenti del dipartimento militare e appaltatori del Pentagono.
Kirillov ritiene che, tra le altre cose, sarebbero stati condotti test biologici sugli stessi militari ucraini nonché sarebbero stati distribuiti farmaci anti affaticamento muscolare creati sulla base delle nanotecnologie illegalmente sperimentate su questi.
Alle parole di John Kirby, rivolte a minimizzare il contenzioso, ha fatto seguito a stretto giro la replica dell’ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov, il quale ha evidenziato alcune contraddizioni definite “palesi”.
"Gli americani si contraddicono. Se tale programma era di natura puramente pacifica, perché i lavori sono stati interrotti così rapidamente? Perché sono i militari e non i civili ad occuparsi di questi problemi? La risposta è ovvia: Washington aveva e ha qualcosa da nascondere", ha detto l’ambasciatore, sottolineando come la stessa disattivazione di tali laboratori all’inizio dell'operazione speciale in Ucraina dimostra la volontà di Washington di non permettere che i risultati della ricerca cadessero nelle mani dell'esercito russo.
Il capo della missione diplomatica si è detto fiducioso che "prima o poi le questioni sollevate dalla Federazione Russa avranno una risposta".
"È importante ricordare che le bugie hanno una data di scadenza", ha concluso.
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