Posizione di Berlino sui caccia non cambia, il dibattito su questo argomento è superfluo - governo

La Germania non ha in programma forniture di aerei da combattimento all'Ucraina, la posizione su questo tema è invariata e tutti i dibattiti su questo argomento sono superflui, ha detto ai giornalisti il ​​vice portavoce del gabinetto dei ministri tedesco Christiane Hofmann, citando le parole del cancelliere Olaf Scholz.

Il cancelliere tedesco, rispondendo alle domande dei deputati del Bundestag la scorsa settimana, ha affermato che la Germania non fornirà aerei da combattimento e non invierà soldati in Ucraina "né ora né in futuro". Inoltre, una no-fly zone sull'Ucraina non verrà introdotta "in nessun caso". Scholz ha sottolineato che la Germania eviterà l'escalation tra Russia e NATO.

"Il cancelliere federale ha già parlato di questo argomento al Bundestag la scorsa settimana, ha anche detto ieri durante il suo viaggio in Sud America che su questo argomento è già stato detto tutto, che di aerei da combattimento non si discute", ha detto Hofmann in un briefing lunedì.

Secondo lei, il Cancelliere ha chiarito la sua posizione. "E così rimane", ha aggiunto il portavoce del governo. Per quanto riguarda "una sorta di concorrenza" tra i paesi nella questione dell'assistenza all'Ucraina, questo è "un dibattito superfluo al momento", ha detto Hoffman.

Ha anche aggiunto che quando è stata sollevata la questione sui nuovi requisiti per altre armi per l'Ucraina, come missili a medio raggio, sottomarini o navi da guerra, il cancelliere aveva precedentemente sottolineato che la Germania era uno dei leader europei in termini di aiuti a Kiev.

"Abbiamo preso una decisione sui carri armati Leopard solo la scorsa settimana. E ora stiamo implementando la logistica e l'addestramento. E questi sono i problemi che ora sono al centro dell'attenzione e che prima di tutto devono essere risolti", ha concluso.