https://it.sputniknews.com/20221230/la-linea-giorgia-meloni-alla-sua-prima-conferenza-stampa-di-fine-anno-16838275.html
La linea Giorgia Meloni alla sua prima conferenza stampa di fine anno
La linea Giorgia Meloni alla sua prima conferenza stampa di fine anno
Ecco il riassunto di alcuni temi principali. 30.12.2022, Sputnik Italia
2022-12-30T09:34+0100
2022-12-30T09:34+0100
2022-12-30T09:34+0100
italia
politica
giorgia meloni
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/02/17/10174353_0:0:3073:1728_1920x0_80_0_0_3a516e465a9c30b6ecc2d1122b3606d2.jpg
La giornata di ieri è stata politicamente segnata dalla tradizionale conferenza stampa di fine anno del primo ministro, la prima di Giorgia Meloni. Occasione per fare il punto sul lavoro fatto, anche se il governo è in carica.Ecco a voi il riassunto di alcuni temi principali:Presidenzialismo: È una "priorità". Perché una riforma delle istituzioni "che dia stabilità e governi" come specchio delle indicazioni popolari "può solo fare bene all’Italia". La premier ribadisce di voler fare una "legge ampiamente condivisa e per questo siamo partiti dal semipresidenzialismo alla francese ma di modelli ce ne sono diversi e si possono anche inventare. Ma bisogna capire la volontà".Covid: La situazione è "abbastanza sotto controllo", ha spiegato, anche se il test obbligatorio per chi viene alla Cina è una decisione che sarebbe più efficace se presa a livello europeo. Meloni ha confermato il no a lockdown e green pass: "Preferiamo lavorare sulla responsabilità che sulla coercizione. Il caso cinese dimostra l’inefficacia della privazione della libertà". Quanto ai vaccini, resta piuttosto fredda e li consiglia "soprattutto ad anziani e fragili".Legalità: Rivendica l’ergastolo ostativo, "uno degli strumenti più efficaci nella lotta alla criminalità organizzata". Sulle intercettazioni, spiega che sono uno strumento efficace ma "vanno limitati gli abusi".Reddito di cittadinanza: "Il lavoro lo creano le aziende, lo Stato non può abbattere la povertà per decreto", dice, ricordando "la misura della decontribuzione totale per chi assume a tempo indeterminato".Riarmo: Rivendica la necessità di aumentare le spese militari: "Siamo stati gli unici a dirlo, anche dall’opposizione". Ma dà una stoccata ironica a Giuseppe Conte, che ora è super pacifista: "Voglio ringraziare il coraggioso impulso di Conte, che aumentò di tre miliardi le spese militari".Pace: "L’Italia è pronta" a "farsi garante di un eventuale accordo di pace. È la ragione per la quale penso di recarmi a Kiev prima della fine di febbraio. Perché credo che il 24 di febbraio" ad un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina "si possa fare una iniziativa.
italia
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/07e5/02/17/10174353_68:0:2799:2048_1920x0_80_0_0_25c7ff734375036ffdac55ff65319c27.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
italia, politica, giorgia meloni
italia, politica, giorgia meloni
La linea Giorgia Meloni alla sua prima conferenza stampa di fine anno
Seguici su
Ecco il riassunto di alcuni temi principali.
La giornata di ieri è stata politicamente segnata dalla tradizionale conferenza stampa di fine anno del primo ministro, la prima di Giorgia Meloni. Occasione per fare il punto sul lavoro fatto, anche se il governo è in carica.
Ecco a voi il riassunto di alcuni temi principali:
Presidenzialismo: È una "priorità". Perché una riforma delle istituzioni "che dia stabilità e governi" come specchio delle indicazioni popolari "può solo fare bene all’Italia". La premier ribadisce di voler fare una "legge ampiamente condivisa e per questo siamo partiti dal semipresidenzialismo alla francese ma di modelli ce ne sono diversi e si possono anche inventare. Ma bisogna capire la volontà".
Covid: La situazione è "abbastanza sotto controllo", ha spiegato, anche se il test obbligatorio per chi viene alla Cina è una decisione che sarebbe più efficace se presa a livello europeo. Meloni ha confermato il no a lockdown e green pass: "Preferiamo lavorare sulla responsabilità che sulla coercizione. Il caso cinese dimostra l’inefficacia della privazione della libertà". Quanto ai vaccini, resta piuttosto fredda e li consiglia "soprattutto ad anziani e fragili".
Legalità: Rivendica l’ergastolo ostativo, "uno degli strumenti più efficaci nella lotta alla criminalità organizzata". Sulle intercettazioni, spiega che sono uno strumento efficace ma "vanno limitati gli abusi".
Reddito di cittadinanza: "Il lavoro lo creano le aziende, lo Stato non può abbattere la povertà per decreto", dice, ricordando "la misura della decontribuzione totale per chi assume a tempo indeterminato".
Riarmo: Rivendica la necessità di aumentare le spese militari: "Siamo stati gli unici a dirlo, anche dall’opposizione". Ma dà una stoccata ironica a Giuseppe Conte, che ora è super pacifista: "Voglio ringraziare il coraggioso impulso di Conte, che aumentò di tre miliardi le spese militari".
Pace: "L’Italia è pronta" a "farsi garante di un eventuale accordo di pace. È la ragione per la quale penso di recarmi a Kiev prima della fine di febbraio. Perché credo che il 24 di febbraio" ad un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina "si possa fare una iniziativa.