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Repubblica Ceca, ministro dell'Istruzione definisce gli studenti russi una "minaccia alla sicurezza"
Repubblica Ceca, ministro dell'Istruzione definisce gli studenti russi una "minaccia alla sicurezza"
In un'intervista a iDNES, Petr Gazdik, il ministro dell'Istruzione ceco, ha avvertito circa la "minaccia alla sicurezza" presumibilmente rappresentata dagli... 18.04.2022, Sputnik Italia
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L'attenzione del politico ceco è rivolta soprattutto a coloro che studiano nelle facoltà ad indirizzo informatico.Secondo Gazdik, di questa "minaccia" posta dai giovani russi e bielorussi si stanno occupando i servizi speciali ed il quartier generale per le crisi della Repubblica Ceca. Si presume che per questi studenti la questione riguardante "l'organizzazione del processo del visto" sarà risolta in modo speciale. Cosa si intenda esattamente con ciò non è ancora chiaro.Questo episodio non è un caso isolato di studenti russi che incontrano difficoltà a studiare all'estero. Il Commissario per i diritti umani Tatyana Moskalkova aveva parlato, ad esempio, della "portata senza precedenti della russofobia in tutto il mondo", sottolineando in particolare che gli studenti vengono attaccati ed espulsi a causa della situazione con l'Ucraina.All'inizio di marzo, la Moskalkova aveva annunciato la sua intenzione di inviare una richiesta ai rettori delle università francesi e ceche, nelle quali agli studenti russi sarebbe stato chiesto di "tornare in patria".Secondo Moskalkova vi sono, tuttavia, anche casi in cui gli insegnanti supportano gli studenti vittime di queste aggressioni.
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Repubblica Ceca, ministro dell'Istruzione definisce gli studenti russi una "minaccia alla sicurezza"
22:53 18.04.2022 (aggiornato: 22:55 18.04.2022)
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In un'intervista a iDNES, Petr Gazdik, il ministro dell'Istruzione ceco, ha avvertito circa la "minaccia alla sicurezza" presumibilmente rappresentata dagli studenti russi che decidono di studiare nella Repubblica.
"Formeremo specialisti che poi torneranno e aiuteranno Vladimir Putin", ha dichiarato Gazdik.
L'attenzione del politico ceco è rivolta soprattutto a coloro che studiano nelle facoltà ad indirizzo informatico.
Secondo Gazdik, di questa "minaccia" posta dai giovani russi e bielorussi si stanno occupando i servizi speciali ed il quartier generale per le crisi della Repubblica Ceca.
Si presume che per questi studenti la questione riguardante "l'organizzazione del processo del visto" sarà risolta in modo speciale. Cosa si intenda esattamente con ciò non è ancora chiaro.
Questo episodio non è un caso isolato di studenti russi che incontrano difficoltà a studiare all'estero.
Il Commissario per i diritti umani Tatyana Moskalkova aveva parlato, ad esempio, della "portata senza precedenti della russofobia in tutto il mondo", sottolineando in particolare che gli studenti vengono attaccati ed espulsi a causa della situazione con l'Ucraina.
All'inizio di marzo, la Moskalkova aveva annunciato la sua intenzione di inviare una richiesta ai rettori delle università francesi e ceche, nelle quali agli studenti russi sarebbe stato chiesto di "tornare in patria".
Secondo Moskalkova vi sono, tuttavia, anche casi in cui gli insegnanti supportano gli studenti vittime di queste aggressioni.