Leader della Nato esortano la Russia al dialogo con l'Ucraina per raggiungere "risultati concreti"
© AP Photo / Geert Vanden WijngaertIl quartiere generale della NATO a Bruxelles

© AP Photo / Geert Vanden Wijngaert
Il segretario generale Jens Stoltenberg ha affermato che gli alleati hanno rafforzato la propria difesa contro potenziali minacce chimiche, biologiche e nucleari a seguito degli eventi in Ucraina.
Dopo il vertice straordinario di Bruxelles, i leader della Nato hanno invitato la Russia a impegnarsi in un dialogo costruttivo con l'Ucraina "per ottenere risultati concreti", afferma la dichiarazione del vertice.
"La Russia deve dimostrare di voler davvero negoziare, per cui è necessario dichiarare immediatamente un cessate il fuoco. Chiediamo alla Russia di partecipare in modo costruttivo a tali negoziati con l'Ucraina per ottenere risultati concreti", si legge nel documento.
Secondo la Nato, il cessate il fuoco "dovrebbe essere seguito dal ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino".
I leader della Nato hanno concordato di rafforzare il sostegno all'Ucraina, anche nei settori della sicurezza informatica, della difesa contro le armi chimiche e nucleari, si afferma nella dichiarazione a margine del vertice.
"Gli alleati hanno espresso l'intenzione di rafforzare il sostegno all'Ucraina, compresa la sicurezza informatica e la lotta alle minacce chimiche e nucleari", afferma il documento.
No all'intervento in Ucraina
Allo stesso tempo la Nato ha ribadito che non invierà soldati in Ucraina per evitare un conflitto aperto con la Russia. Il segretario Stoltenberg ha inoltre fatto intendere che gli alleati hanno deciso di non soddisfare la richiesta del presidente Zelensky di fornire "l'1%" dei tank e dei jet dell'Alleanza.
"Non entrerò nei dettagli, la Nato sta offrendo un aiuto militare significativo all'Ucraina".
I leader della Nato hanno concordato di aumentare la spesa per la difesa durante la crisi ucraina, secondo una dichiarazione dopo il vertice del blocco a Bruxelles.
"Le misure che stiamo adottando per garantire la sicurezza dell'alleanza richiedono risorse adeguate. Gli alleati stanno aumentando in modo significativo le loro spese per la difesa", afferma la nota.
Prolungato di un anno mandato di Stoltenberg alla Nato
Il segretario generale della Nato ha detto che rimarrà al suo posto per un altro anno a seguito degli eventi in Ucraina, in base ad una decisione concordata dai leader dell'alleanza.
"Sono lieto della decisione dei leader della Nato di estendere il mio mandato come segretario generale fino al 30 settembre 2023. Mentre affrontiamo la più grande crisi di sicurezza della nostra generazione, manteniamo unita la nostra alleanza e proteggiamo i nostri popoli", ha twittato Stoltenberg.
Biden: Nato pensa a rafforzamento capacità difesa prima del summit di Madrid
La Nato intende sviluppare piani prima del vertice di giugno a Madrid per rafforzare le difese dell'alleanza per affrontare qualsiasi sfida alla sicurezza, ha affermato il presidente americano Joe Biden.
"A partire da oggi e in vista del vertice della Nato di giugno, svilupperemo piani per dispiegare capacità aggiuntive per rafforzare le difese della Nato. Adotteremo anche un concetto strategico aggiornato per garantire che la Nato risponda a qualsiasi scelta in un ambiente di sicurezza aggiornato e più pericoloso," - si legge in una dichiarazione che riporta le parole di Biden a margine del vertice odierno dell'Alleanza Atlantica.
Commentando gli eventi in Ucraina, l'inquilino della Casa Bianca ha osservato che la Nato aumenterà il volume dell'assistenza militare a Kiev e vi trasferirebbe ulteriori armamenti, compresi le unità di contraerea.
"Nelle ultime settimane, gli Stati Uniti hanno annunciato 1 miliardo di dollari aggiuntivo in assistenza alla sicurezza all'Ucraina: sistemi antiaerei, armi anticarro, droni e milioni di munizioni. Plaudo ai passi compiuti da molti altri alleati per fornire assistenza alla difesa all'Ucraina, e insieme siamo determinati a destinare armi aggiuntive, compresi i sistemi di difesa aerea, per assistere l'Ucraina", ha aggiunto Biden.
Operazione militare russa in Ucraina
La mattina del 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'operazione speciale in Ucraina, descrivendola come un passo necessario per intervenire nelle Repubbliche Popolari del Donbass, che stavano affrontando un "genocidio" e le atrocità commesse dal governo nazionalista a Kiev.
Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che le forze russe non stanno prendendo di mira le città o le infrastrutture sociali dei guarnigioni militari ucraini, al fine di evitare vittime tra i militari e le loro famiglie che risiedono lì, e ha ordinato di trattare il personale militare delle forze armate ucraine "con rispetto".