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Nucleare iraniano, vicini alla conclusione i negoziati a Vienna
Nucleare iraniano, vicini alla conclusione i negoziati a Vienna
Le parti ai negoziati sul programma nucleare iraniano a Vienna sono vicine al raggiungimento di un accordo, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano... 23.03.2022, Sputnik Italia
2022-03-23T17:01+0100
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"Siamo vicini al raggiungimento di un accordo ai colloqui sul programma nucleare di Vienna", ha detto Abdollahian.Secondo il capo del ministero degli Esteri iraniano, se gli Stati Uniti reagiranno in modo costruttivo ai colloqui, verrà immediatamente annunciata una dichiarazione sul raggiungimento di un accordo.All'inizio della settimana, i media hanno riferito che l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sta valutando la possibilità di rimuovere il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dall'elenco delle organizzazioni terroristiche, in cambio dell'impegno di Teheran di ridurre le tensioni nella regione.Secondo il Wall Street Journal, l'incapacità di USA e Iran di trovare un compromesso su questo tema potrebbe portare alla rottura dei negoziati, durante i quali, per quasi un anno, è stato possibile risolvere varie discordanze tra le parti.Nel 2015, Regno Unito, Germania, Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Iran hanno firmato un accordo nucleare: il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), che prevedeva la revoca delle sanzioni in cambio della limitazione del programma nucleare iraniano. Nel maggio 2018, l'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è ritirato dal JCPOA e ha ripristinato le sanzioni contro Teheran. In risposta, l'Iran ha annunciato una graduale riduzione dei suoi obblighi ai sensi dell'accordo, rinunciando alle restrizioni sulla ricerca nucleare, sulle centrifughe e sul livello di arricchimento dell'uranio.Sono in corso a Vienna le trattative per rinnovare l'accordo e revocare le sanzioni di Washington contro Teheran. Il 27 dicembre 2021 è iniziato l'ottava giornata di negoziati. Anche durante il settimo incontro, a dicembre, le parti avevano raggiunto un accordo su due bozze, secondo le quali la parte europea includeva le posizioni dell'Iran. Il 31 dicembre i negoziati sono stati sospesi a causa delle vacanze di Capodanno, per proseguire il 3 gennaio a Vienna. Il portavoce iraniano, Bagheri Kyani, ha detto che i colloqui stanno andando bene, ma il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, ha valutato i progressi a Vienna come "modesti", esortando Teheran a prendere sul serio la questione.
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Nucleare iraniano, vicini alla conclusione i negoziati a Vienna
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Le parti ai negoziati sul programma nucleare iraniano a Vienna sono vicine al raggiungimento di un accordo, ha affermato il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir Abdollahian, in una conferenza stampa a Damasco.
"Siamo vicini al raggiungimento di un accordo ai colloqui sul programma nucleare di Vienna", ha detto Abdollahian.
Secondo il capo del ministero degli Esteri iraniano, se gli Stati Uniti reagiranno in modo costruttivo ai colloqui, verrà immediatamente annunciata una dichiarazione sul raggiungimento di un accordo.
All'inizio della settimana, i media hanno riferito che l'amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sta valutando la possibilità di rimuovere il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche dall'elenco delle organizzazioni terroristiche, in cambio dell'impegno di Teheran di ridurre le tensioni nella regione.
Secondo il Wall Street Journal, l'incapacità di USA e Iran di trovare un compromesso su questo tema potrebbe portare alla rottura dei negoziati, durante i quali, per quasi un anno, è stato possibile risolvere varie discordanze tra le parti.
Nel 2015, Regno Unito, Germania, Cina, Russia, Stati Uniti, Francia e Iran hanno firmato un accordo nucleare: il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), che prevedeva la revoca delle sanzioni in cambio della limitazione del programma nucleare iraniano. Nel maggio 2018, l'allora presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è ritirato dal JCPOA e ha ripristinato le sanzioni contro Teheran. In risposta, l'Iran ha annunciato una graduale riduzione dei suoi obblighi ai sensi dell'accordo, rinunciando alle restrizioni sulla ricerca nucleare, sulle centrifughe e sul livello di arricchimento dell'uranio.
Sono in corso a Vienna le trattative per rinnovare l'accordo e revocare le sanzioni di Washington contro Teheran. Il 27 dicembre 2021 è iniziato l'ottava giornata di negoziati. Anche durante il settimo incontro, a dicembre, le parti avevano raggiunto un accordo su due bozze, secondo le quali la parte europea includeva le posizioni dell'Iran. Il 31 dicembre i negoziati sono stati sospesi a causa delle vacanze di Capodanno, per proseguire il 3 gennaio a Vienna. Il portavoce iraniano, Bagheri Kyani, ha detto che i colloqui stanno andando bene, ma il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Ned Price, ha valutato i progressi a Vienna come "modesti", esortando Teheran a prendere sul serio la questione.