https://it.sputniknews.com/20220321/sicilia-catania-la-guardia-di-finanza-sequestra-beni-per-5-milioni-di-euro-alla-mafia-15664586.html
Sicilia, Catania: la guardia di Finanza sequestra beni per 5 milioni di euro alla Mafia
Sicilia, Catania: la guardia di Finanza sequestra beni per 5 milioni di euro alla Mafia
Maxi-operazione della Guardia di Finanza, coadiuvata dal nucleo "Gico", e dallo "Scico" di Roma, che ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro nei... 21.03.2022, Sputnik Italia
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Ingente sequestro di beni messo in atto dalla Guardia di Finanza per un valore di 5 milioni di euro. I militari del Gico (Gruppi d'Investigazione sulla Criminalità Organizzata, n.d.r.) della Guardia di Finanza di Catania, coadiuvati dallo Scico (Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, n.d.r.) della Capitale, hanno provveduto alla confisca nei confronti dei beni di un quadro operativo del clan mafioso "Santapaola-Ercolano".L'uomo è attualmente in carcere in regime di 41-bis.Le indagini che hanno portato al sequestro sono partite da una inchiesta del nucleo di Polizia economico-finanziaria.Nello specifico, tra i beni sequestrati, figurano quote di una società di produzione di materiali in calcestruzzo, ma anche una autorimessa nel centro di Catania. La società di cui l'interessato dalla misura di sequestri deteneva ingenti quote, operava in un duplice formato, lucrando sulla produzione ma anche nel riciclaggio di denaro sporco.Il Tribunale di Catania, titolare della sentenza con cui si è provveduto ai sequestri, ha ricollegato gli affari dell'uomo i cui beni sono stati oggi confiscati, al fatto che "fosse stato riconosciuto, con sentenza passata in giudicato, appartenente al clan Santapaola dal 2002 al 2004", nonché coinvolto in varie inchieste per "associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata da metodo mafioso", da cui il precedente arresto e la detenzione in regime di 41-bis.
https://it.sputniknews.com/20220305/guardia-di-finanza-operazioni-in-sardegna-e-lago-di-como-per-sequestro-beni-degli-oligarchi-russi-15453118.html
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Maxi-operazione della Guardia di Finanza, coadiuvata dal nucleo "Gico", e dallo "Scico" di Roma, che ha portato al sequestro di beni per 5 milioni di euro nei confronti di una persona vicina al clan Santapaola-Ercolano, attualmente detenuto in carcere con il regime del 41-bis.
Ingente sequestro di beni messo in atto dalla Guardia di Finanza per un valore di 5 milioni di euro.
I militari del Gico (Gruppi d'Investigazione sulla Criminalità Organizzata, n.d.r.) della Guardia di Finanza di Catania, coadiuvati dallo Scico (Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata, n.d.r.) della Capitale, hanno provveduto alla confisca nei confronti dei beni di un quadro operativo del clan mafioso "Santapaola-Ercolano".
L'uomo è attualmente in carcere in regime di 41-bis.
Le indagini che hanno portato al sequestro sono partite da una inchiesta del nucleo di Polizia economico-finanziaria.
Nello specifico, tra i beni sequestrati, figurano quote di una società di produzione di materiali in calcestruzzo, ma anche una autorimessa nel centro di Catania.
La società di cui l'interessato dalla misura di sequestri deteneva ingenti quote, operava in un duplice formato, lucrando sulla produzione ma anche nel riciclaggio di denaro sporco.
Il Tribunale di Catania, titolare della sentenza con cui si è provveduto ai sequestri, ha ricollegato gli affari dell'uomo i cui beni sono stati oggi confiscati, al fatto che "fosse stato riconosciuto, con sentenza passata in giudicato, appartenente al clan Santapaola dal 2002 al 2004", nonché coinvolto in varie inchieste per "associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata da metodo mafioso", da cui il precedente arresto e la detenzione in regime di 41-bis.