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La Repubblica Ceca vuole assistenza finanziaria dall'UE per l'accoglienza dei profughi ucraini
La Repubblica Ceca vuole assistenza finanziaria dall'UE per l'accoglienza dei profughi ucraini
La Repubblica Ceca non vorrebbe introdurre quote di accoglienza ai rifugiati ucraini per i paesi dell'UE, ma spera che Bruxelles aiuti finanziariamente, ha... 19.03.2022, Sputnik Italia
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"La velocità e la dimensione dell'ondata di profughi è incomparabile con le ondate del passato. La Repubblica Ceca la gestirà. Non vogliamo che l'UE introduca quote per la distribuzione dei rifugiati tra paesi dell'UE, ma speriamo che dimostri una solidarietà finanziaria con i paesi più colpiti dal'ondata di profughi", ha scritto Fiala.Secondo i dati dei media cechi, nella repubblica sono già arrivati circa 300mila profughi ucraini, 105600 dei quali si sono già registrati ufficialmente alla polizia. La maggior parte dei rifugiati arriva a Praga, ma le autorità stanno cercando di distribuirli uniformemente in tutte le 13 regioni della repubblica, poiché a Praga non ci sono più posti sufficienti per accogliere gli arrivati.La Russia ha lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. Il presidente Vladimir Putin ha definito il suo obiettivo "la protezione delle persone che sono state oggetto di aggressione e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni".Per questo, secondo il presidente russo, si prevede di effettuare una "smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina", per assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra responsabili di "crimini sanguinari contro i civili" nel Donbass.Secondo il Ministero della Difesa della Federazione Russa, le forze armate colpiscono solo le infrastrutture militari e le truppe ucraine, senza minacciare la popolazione civile. Con il supporto delle forze armate della Federazione Russa, i gruppi di DPR e LPR stanno sviluppando un'offensiva. Ma l’obiettivo non è l’occupazione dell'Ucraina, ha sottolineato il presidente della Russia.
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La Repubblica Ceca non vorrebbe introdurre quote di accoglienza ai rifugiati ucraini per i paesi dell'UE, ma spera che Bruxelles aiuti finanziariamente, ha scritto il primo ministro Petr Fiala in un post su Twitter.
"La velocità e la dimensione dell'ondata di profughi è incomparabile con le ondate del passato. La Repubblica Ceca la gestirà. Non vogliamo che l'UE introduca quote per la distribuzione dei rifugiati tra paesi dell'UE, ma speriamo che dimostri una solidarietà finanziaria con i paesi più colpiti dal'ondata di profughi", ha scritto Fiala.
Secondo i dati dei media cechi, nella repubblica sono già arrivati circa 300mila profughi ucraini, 105600 dei quali si sono già registrati ufficialmente alla polizia. La maggior parte dei rifugiati arriva a Praga, ma le autorità stanno cercando di distribuirli uniformemente in tutte le 13 regioni della repubblica, poiché a Praga non ci sono più posti sufficienti per accogliere gli arrivati.
La Russia ha lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. Il presidente Vladimir Putin ha definito il suo obiettivo "la protezione delle persone che sono state oggetto di aggressione e genocidio da parte del regime di Kiev per otto anni".
Per questo, secondo il presidente russo, si prevede di effettuare una "smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina", per assicurare alla giustizia tutti i criminali di guerra responsabili di "crimini sanguinari contro i civili" nel Donbass.
Secondo il Ministero della Difesa della Federazione Russa, le forze armate colpiscono solo le infrastrutture militari e le truppe ucraine, senza minacciare la popolazione civile. Con il supporto delle forze armate della Federazione Russa, i gruppi di DPR e LPR stanno sviluppando un'offensiva. Ma l’obiettivo non è l’occupazione dell'Ucraina, ha sottolineato il presidente della Russia.
