https://it.sputniknews.com/20220307/vaticano-il-segretario-di-stato-parolin-auspica-lo-stop-dellescalation-in-merito-allucraina-15487509.html
Vaticano, il segretario di Stato Parolin auspica lo stop dell'escalation in merito all'Ucraina
Vaticano, il segretario di Stato Parolin auspica lo stop dell'escalation in merito all'Ucraina
Dal Vaticano l'ennesimo appello accorato per trovare una soluzione alla crisi in corso in Ucraina. Il cardinale Parolin fa sapere che da parte della Santa Sede... 07.03.2022, Sputnik Italia
2022-03-07T21:50+0100
2022-03-07T21:50+0100
2022-03-07T21:50+0100
vaticano
roma
cardinale parolin
santa sede
diplomazia
mondo
geopolitica
religione
ucraina
donbass
/html/head/meta[@name='og:title']/@content
/html/head/meta[@name='og:description']/@content
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/490/92/4909267_0:220:3000:1908_1920x0_80_0_0_9f69205691d702de96c4cfa526c88fef.jpg
Il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, in occasione di una intervista rilasciata a TV2000 circa i recenti sviluppi della crisi in corso in Ucraina, parla di un auspicato stop alle conflittualità, invitando, parafrasando, al dialogo:A questo proposito, quello della "violenza verbale", il segretario ha riferito che "quando si cominciano ad usare certe parole ed espressioni queste non fanno altro che accendere gli animi e portano naturalmente e insensibilmente all'uso di ben altri mezzi che sono le armi micidiali che vediamo in azione in questo momento in Ucraina". Il cardinale ha poi ribadito: "Noi siamo disponibili. Se è ritenuto che la nostra presenza e la nostra azione possa aiutare, noi siamo lì", offrendo ancora una volta la disponibilità da parte del Vaticano a mediare tra le parti, auspicando una vera e propria iniziativa efficace internazionale sul piano della diplomazia. D'altronde di recente il Sommo Pontefice romano papa Bergoglio si era letteralmente recato a bussare alla porta dell'ambasciata russa a Roma. In quell'occasione anche il papa aveva esortato al dialogo e alla chisura della crisi in corso. Parolin ha concluso il suo intervento dicendo che la Santa Sede è pronta ad agire su più piani, da quello religioso a quello umanitario:Sull'aspetto umanitario Parolin ha sottolineato l'importanza dell'azioni della Caritas e delle Diocesi, impegnate nell'accogliere i profughi che vengono dall'Ucraina.A causa del possibile blocco di Sputnik, consigliamo ai lettori di iscriversi al nostro canale Telegram, dove pubblicheremo le ultime notizie.
https://it.sputniknews.com/20220307/putin-sente-michel-e-invita-lue-a-contribuire-a-salvare-le-persone-facendo-pressione-su-kiev-15485033.html
vaticano
roma
ucraina
donbass
kiev
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
2022
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Notiziario
it_IT
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
https://cdnnit1.img.sputniknews.com/img/490/92/4909267_82:0:2918:2127_1920x0_80_0_0_92a3b5190bce16a98ee850a974e46e11.jpgSputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
Sputnik Italia
feedback.it@sputniknews.com
+74956456601
MIA „Rosiya Segodnya“
vaticano, roma, cardinale parolin, santa sede, diplomazia, mondo, geopolitica, religione, ucraina, donbass, kiev
Vaticano, il segretario di Stato Parolin auspica lo stop dell'escalation in merito all'Ucraina
Seguici su
Dal Vaticano l'ennesimo appello accorato per trovare una soluzione alla crisi in corso in Ucraina. Il cardinale Parolin fa sapere che da parte della Santa Sede vi è la massima apertura all'isituzione di iniziative diplomatiche di mediazione.
Il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, in occasione di una intervista rilasciata a TV2000 circa i recenti sviluppi della crisi in corso in Ucraina, parla di un auspicato stop alle conflittualità, invitando, parafrasando, al dialogo:
"Quello che si deve fare adesso, prima di tutto è fermare le armi e i combattimenti ma soprattutto evitare una escalation. E la prima escalation è proprio quella verbale".
A questo proposito, quello della "violenza verbale", il segretario ha riferito che "quando si cominciano ad usare certe parole ed espressioni queste non fanno altro che accendere gli animi e portano naturalmente e insensibilmente all'uso di ben altri mezzi che sono le armi micidiali che vediamo in azione in questo momento in Ucraina".
Il cardinale ha poi ribadito: "Noi siamo disponibili. Se è ritenuto che la nostra presenza e la nostra azione possa aiutare, noi siamo lì", offrendo ancora una volta la disponibilità da parte del Vaticano a mediare tra le parti, auspicando una vera e propria iniziativa efficace internazionale sul piano della diplomazia.
D'altronde di recente il Sommo Pontefice romano papa Bergoglio si era letteralmente recato a bussare alla porta dell'ambasciata russa a Roma.
In quell'occasione anche il papa aveva esortato al dialogo e alla chisura della crisi in corso.
Parolin ha concluso il suo intervento dicendo che la Santa Sede è pronta ad agire su più piani, da quello religioso a quello umanitario:
"L'intervento della Santa Sede si colloca a più livelli, religioso, umanitario (...) e poi c'è la disponibilità di iniziative sul piano diplomatico".
Sull'aspetto umanitario Parolin ha sottolineato l'importanza dell'azioni della Caritas e delle Diocesi, impegnate nell'accogliere i profughi che vengono dall'Ucraina.
A causa del possibile blocco di Sputnik, consigliamo ai lettori di iscriversi al nostro canale Telegram, dove pubblicheremo le ultime notizie.