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Ministro Speranza su green pass: "necessario valutare passo dopo passo"
Ministro Speranza su green pass: "necessario valutare passo dopo passo"
Il ministro della Salute Speranza riferisce che sul green pass sarà necessario valutare "passo a passo". Prosegue sottolineando l'importanza di un "confronto... 05.03.2022, Sputnik Italia
2022-03-05T15:37+0100
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Riguardo all'addio al green pass, tanto auspicato da molti e in discussione a partire dal 31 marzo, il ministro della Salute Roberto Speranza chiede ancora una volta cautela:"Penso che dobbiamo valutare passo dopo passo".Il ministro prosegue sottolineando la necessità di un confronto tra governo e parlamento nel solco della ricerca della "soluzione migliore", come traspare dalle sue stesse parole, riferite da TgCom24:Intanto, in molti hanno da più parti auspicato l'addio al green pass, in concomitanza con la scadenza dello stato d'emergenza prevista per il 31 marzo prossimo, con la Lega in primis, che, tramite il suo leader Matteo Salvini, aveva auspicato già a febbraio una svolta in tal senso da parte del governo:Intanto, con la fine dello stato d’emergenza, prevista per il 31 marzo, andranno a decadere molte delle principali misure di contenimento alla pandemia.Innanzitutto, via al sistema dei colori, che fino ad oggi ha regolamentato la vita all’interno delle Regioni; massima attenzione sulle misure da attuare nei confronti degli studenti, di cui si vuole garantire il più possibile la scuola in presenza; via alla quarantena da contatto in classe; via a qualsiasi distinzione tra alunni vaccinati e non vaccinati. Inoltre, non sarà più necessario indossare le mascherine FFP2, mentre, per quanto riguarda le mascherine all'aperto, l'obbligo cadrà ovunque.Per il green pass, invece, ancora cautela, ma sembrano esserrvi timidi segnali di apertura.A causa del possibile blocco di Sputnik, consigliamo ai lettori di iscriversi al nostro canale Telegram, dove pubblicheremo le ultime notizie.
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Ministro Speranza su green pass: "necessario valutare passo dopo passo"
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Il ministro della Salute Speranza riferisce che sul green pass sarà necessario valutare "passo a passo". Prosegue sottolineando l'importanza di un "confronto tra governo e parlamento".
Riguardo all'addio al green pass, tanto auspicato da molti e in discussione a partire dal 31 marzo, il ministro della Salute Roberto Speranza chiede ancora una volta cautela:
"Penso che dobbiamo valutare passo dopo passo".
Il ministro prosegue sottolineando la necessità di un confronto tra governo e parlamento nel solco della ricerca della "soluzione migliore", come traspare dalle sue stesse parole, riferite da TgCom24:
"Proseguirà il confronto nel governo, e fra governo e Parlamento, e valuteremo la strada migliore: il percorso è, per quanto mi riguarda, un percorso di fiducia che guarda a una fase nuova, ma di gradualità, perché questo è il metodo che ci siamo dati, e finora ha portato a risultati che credo siano sotto gli occhi di tutti".
Intanto, in molti hanno da più parti auspicato l'addio al green pass, in concomitanza con la scadenza dello stato d'emergenza prevista per il 31 marzo prossimo, con la Lega in primis, che, tramite il suo leader Matteo Salvini, aveva auspicato già a febbraio una svolta in tal senso da parte del governo:
"Le parole di Draghi sono state un bel sospiro di sollievo, il 31 marzo si torna alla normalità. Dal nostro punto di vista devono essere superati anche tutti gli annessi e connessi, quindi anche il green pass. Il nostro emendamento è stato bocciato, ma sono ottimista per natura, insisteremo, se non sarà il 1° aprile, magari sarà il 25 per San Marco", Salvini nel corso di un'intervista rilasciata a Il Gazzettino.
Intanto, con la fine dello stato d’emergenza, prevista per il 31 marzo, andranno a decadere molte delle principali misure di contenimento alla pandemia.
Innanzitutto, via al sistema dei colori, che fino ad oggi ha regolamentato la vita all’interno delle Regioni; massima attenzione sulle misure da attuare nei confronti degli studenti, di cui si vuole garantire il più possibile la scuola in presenza; via alla quarantena da contatto in classe; via a qualsiasi distinzione tra alunni vaccinati e non vaccinati. Inoltre, non sarà più necessario indossare le mascherine FFP2, mentre, per quanto riguarda le mascherine all'aperto, l'obbligo cadrà ovunque.
Per il green pass, invece, ancora cautela, ma sembrano esserrvi timidi segnali di apertura.
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