Marine Le Pen all'UE: inviare armi in Ucraina non facilita la risoluzione del conflitto

I paesi occidentali continuano a fornire armi all'Ucraina, nel conflitto in corso, dopo che la Russia ha lanciato un'operazione militare speciale con l'obiettivo di "smilitarizzare e denazificare il Paese".

Marine Le Pen ha esortato l'Unione Europea a fare affidamento sulla diplomazia per risolvere la crisi ucraina, rinunciando alla fornitura di armi. "Bisogna puntare tutto sulla diplomazia", ​​ha detto la Le Pen, citata da BFMTV.

"Bisogna intraprendere un'azione diplomatica il prima possibile. L'aggiunta di armi alla guerra non la fa fermare".

La Le Pen ha inoltre invitato a mantenere i legami diplomatici con tutte le parti, e quindi a cercare una via d'uscita dalla crisi. Marine Le Pen, considerata da molti uno dei rivali più seri che il presidente Emmanuel Macron dovrà affrontare alle prossime elezioni presidenziali, previste ad aprile, si era schierata contro la "Guerra Fredda" contro il presidente russo Vladimir Putin all'inizio di febbraio. All'epoca, la Le Pen disse che gli Stati Uniti stavano "spingendo l'Ucraina verso l'idea di entrare a far parte della NATO, in modo che potesse schierare forze militari", spingendo così la Russia a spostare le sue truppe al confine.

Ora che la Russia ha lanciato la sua operazione militare in Ucraina, citando l'obiettivo di "smilitarizzazione e de-nazificazione" del Paese confinante, l'Occidente continua a rafforzare l'esercito ucraino con l'invio di armi.

A causa del possibile blocco di Sputnik, consigliamo ai lettori di iscriversi al nostro canale Telegram, dove pubblicheremo le ultime notizie.