Mosca definisce "astuta" la posizione di Borrell sulla chiusura del cielo all'aereo di Lavrov

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha criticato il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, per la sua posizione "astuta" nell'esprimere i motivi della mancata visita del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov a Ginevra per un incontro del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHRC).

Borrell aveva dichiarato che l'Unione Europea non ha vietato al ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov di recarsi alla riunione dell'UNHRC a Ginevra.

"La parte russa aveva programmato due rotte per per far partecipare alle riunioni della Conferenza sul disarmo e del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite presso l'ufficio dell'organizzazione a Ginevra la delegazione del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Il sorvolo è stato negato da Polonia ed Estonia e il Segretariato delle Nazioni Unite lo sapeva. Allo stesso tempo, entrambi i paesi hanno citato le sanzioni dell'UE", ha scritto la Zakharova in un post sul suo canale Telegram.

A questo proposito, la portavoce del ministero degli Esteri russo ha accusato di "astuzia" il capo della diplomazia europea Josep Borrell.

In precedenza, il ministero degli Esteri russo aveva riferito che l'appello al Segretariato delle Nazioni Unite su questo fatto non aveva portato a nulla e i vertici dell'organizzazione non erano stati in grado di garantire la partecipazione della missione russa guidata da Lavrov.

Una fonte diplomatica a Ginevra ha riferito a RIA Novosti che la visita di Lavrov all'UNHRC e alla Conferenza sul disarmo è stata annullata a causa di un divieto di sorvolo del suo aereo da parte di numerosi paesi dell'UE.

Il viaggio del ministro degli Esteri russo era previsto per il primo marzo. Lavrov avrebbe dovuto parlare alla 49^a sessione dell'UNHRC martedì mattina.