Ucraina, Zelensky promette 3.350 $ al mese ai soldati per combattere durante operazione russa

Da tre giorni prosegue l'operazione speciale russa in Ucraina per "smilitarizzare" e "de-nazificare" il Paese.

Volodymyr Zelensky ha promesso di pagare ai soldati ucraini 3.350 dollari al mese fintanto che l'operazione militare russa per smilitarizzare il Paese continuerà.

"Pagheremo i nostri militari che tengono le armi nelle loro mani 100.000 grivnie (3.350 $ - ndr.) al mese. Non perché ci dicano "grazie", ma perché sappiano che il Paese è loro decisamente grato. E sarà così fino a quando questa guerra non sarà finita", ha detto Zelensky nel suo videomessaggio.

Zelensky ha riferito che il Belgio fornirà all'Ucraina 200 lanciagranate anticarro e 3mila mitragliatrici.

"E' stato bello sapere che, oltre agli accordi di ieri, il Belgio ci sta inviando altre 3mila mitragliatrici e 200 lanciagranate anticarro", ha scritto Zelensky su Twitter.

La mattina del 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'operazione speciale in Ucraina, descrivendola come un passo necessario per intervenire nelle Repubbliche del Donbass, che affrontando un "genocidio" e le atrocità commesse dal governo nazionalista a Kiev.

Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che le forze russe non stanno prendendo di mira le città o le infrastrutture sociali dei guarnigioni militari ucraini, al fine di evitare vittime tra i militari e le loro famiglie che risiedono lì, e ha ordinato di trattare il personale militare delle forze armate ucraine "con rispetto".

A causa del possibile blocco di Sputnik, consigliamo ai lettori di iscriversi al nostro canale Telegram, dove pubblicheremo le ultime notizie.