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Falsi post su Facebook a nome di RIA Novosti e media russi
Falsi post su Facebook a nome di RIA Novosti e media russi
Escalation nella guerra informativa, con Facebook che ha permesso di pubblicare diversi falsi post a nome di media russi con appelli ai cittadini per... 27.02.2022, Sputnik Italia
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A nome di RIA Novosti vengono inviati falsi messaggi su Facebook con appelli per opporsi all'operazione speciale della Russia per smilitarizzare l'Ucraina; RIA Novosti e le altre risorse del gruppo mediatico Rossiya Segodnya non hanno nulla a che fare con questi messaggi, segnala l'ufficio stampa del gruppo mediatico. In precedenza appelli simili su Facebook venivano diffusi per conto di altri media russi, in particolare il canale televisivo Rossiya 24.La mattina del 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'operazione speciale in Ucraina, descrivendola come un passo necessario per intervenire nelle Repubbliche Popolari del Donbass, che stavano affrontando un "genocidio" e le atrocità commesse dal governo nazionalista a Kiev.Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che le forze russe non stanno prendendo di mira le città o le infrastrutture sociali dei guarnigioni militari ucraini, al fine di evitare vittime tra i militari e le loro famiglie che risiedono lì, e ha ordinato di trattare il personale militare delle forze armate ucraine "con rispetto".
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Falsi post su Facebook a nome di RIA Novosti e media russi
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Escalation nella guerra informativa, con Facebook che ha permesso di pubblicare diversi falsi post a nome di media russi con appelli ai cittadini per protestare contro l'operazione militare russa in Ucraina.
A nome di RIA Novosti vengono inviati falsi messaggi su Facebook con appelli per opporsi all'operazione speciale della Russia per smilitarizzare l'Ucraina; RIA Novosti e le altre risorse del gruppo mediatico Rossiya Segodnya non hanno nulla a che fare con questi messaggi, segnala l'ufficio stampa del gruppo mediatico.
"Facebook consente la distribuzione di messaggi falsi, mentre in relazione ai media russi, in particolare RIA Novosti, permette accuse di fake. Consideriamo siano illegali l'utilizzo del marchio RIA Novosti e la connivenza di tali azioni da parte dell'amministrazione del social network. I nostri avvocati stanno vagliando azioni legali", si afferma in una nota.
In precedenza appelli simili su Facebook venivano diffusi per conto di altri media russi, in particolare il canale televisivo Rossiya 24.
La mattina del 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'operazione speciale in Ucraina, descrivendola come un passo necessario per intervenire nelle Repubbliche Popolari del Donbass, che stavano affrontando un "genocidio" e le atrocità commesse dal governo nazionalista a Kiev.
Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che le forze russe non stanno prendendo di mira le città o le infrastrutture sociali dei guarnigioni militari ucraini, al fine di evitare vittime tra i militari e le loro famiglie che risiedono lì, e ha ordinato di trattare il personale militare delle forze armate ucraine "con rispetto".