Mosca considera infondate le accuse della Nato di aggressione

Gli Stati Uniti ed i loro alleati in Europa e in Asia hanno condannato l'operazione militare russa in Ucraina come un "atto di aggressione" e "invasione" non provocati, colpendo Mosca con nuove sanzioni e promettendo di inviare ulteriori aiuti militari a Kiev.

La Nato non ha motivo di definire "aggressione" l'operazione militare russa in Ucraina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova.

"Nel contesto dell'incapacità di negoziare dei Paesi della Nato e della loro mancanza di desiderio di rafforzare veramente la sicurezza in Europa sulla base del principio di una sicurezza uguale e indivisibile, riteniamo infondati i loro tentativi di accusarci di aggressione", ha detto oggi la Zakharova , dopo il vertice virtuale straordinario dei leader degli Stati dell'Alleanza Atlantica per discutere la crisi ucraina.

"Prima di accusare la Russia per la sua operazione di smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina, le nazioni del blocco atlantico dovrebbero rispondere del loro avventurismo militare, nonché della loro inerzia sulla questione di incoraggiare il regime di Kiev a risolvere pacificamente la questione del Donbass," ha aggiunto la portavoce.

La mattina del 24 febbraio il presidente Vladimir Putin ha ordinato un'operazione speciale in Ucraina, descrivendola come un passo necessario per intervenire nelle Repubbliche Popolari del Donbass, che stavano affrontando un "genocidio" e le atrocità commesse dal governo nazionalista a Kiev.

Il ministero della Difesa russo ha sottolineato che le forze russe non stanno prendendo di mira le città o le infrastrutture sociali dei guarnigioni militari ucraini, al fine di evitare vittime tra i militari e le loro famiglie che risiedono lì, e ha ordinato di trattare il personale militare delle forze armate ucraine "con rispetto".